Dzeko-Mertens, che intrigo tra Roma e Inter!

I giallorossi devono tagliare gli stipendi, contatti con il belga del Napoli. Edin può restare se spalma il contratto. Altrimenti Conte lo aspetta
Roma: monte stipendi lordo 180 milioni di euro. Taglio quattro mensilità 60 milioni, due mensilità 30 milioni© ANSA
Roberto Maida
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Un intrigo, un incastro. Rinnovando a sorpresa con il Chelsea, Olivier Giroud ha alimentato inconsapevolmente un nuovo domino nel mercato degli attaccanti che può coinvolgere prima di tutto l’Inter, che a sua volta rischia di perdere Lautaro Martinez, ma di riflesso anche Roma e Napoli. In ballo tornano i nomi di Edin Dzeko e Dries Mertens, che per ragioni diverse potrebbero cambiare maglia nella prossima stagione.

Il capitano

A rigor di logica Dzeko, che ieri è stato nominato miglior calciatore bosniaco della storia, non dovrebbe muoversi dalla Roma a seguito del ricchissimo contratto rinnovato nello scorso agosto (7,5 milioni netti a stagione fino al 2022). Ma i problemi finanziari del club, che potevano essere anestetizzati dall’ingresso del nuovo padrone Dan Friedkin, sono stati esasperati dalla pandemia, che adesso obbliga la Roma a un vigoroso ridimensionamento degli stipendi. Inevitabile pensare a Dzeko, che è un campione ed è il capitano della squadra, ma pesa anche tantissimo sulla voce costi: il 10 per cento delle uscite annuali della società finisce sul suo conto in banca. E così Fienga, prodigo di ringraziamenti per il comportamento responsabile della squadra che ha accettato di ridursi il salario nel momento di crisi, lo chiamerà nelle prossime settimane per ridiscutere totalmente il contratto: dovendo spalmare le mensiità di aprile, maggio e giugno sui prossimi anni, gli chiederà verosimilmente di prolungare fino al 2023 o addirittura al 2024 con ingaggio decurtato. Invece che 15 milioni in due stagioni, Dzeko potrebbe ritrovarsi a guadagnarne 18 in quattro, (4,5 a stagione). E’ solo un’ipotesi, naturalmente, perché al momento nessuna trattativa è stata avviata in questo senso. E Dzeko è stato rassicurato pubblicamente: nessuno mira a liberarsi di lui.

Caso B: porta aperta

Ma l’alternativa che conviene alla Roma, da un punto di vista strettamente contabile, è la cessione. A 34 anni, Dzeko ha ancora un forte appeal. Soprattutto in casa di Antonio Conte, che lo voleva al Chelsea e ora lo prenderebbe volentieri all’Inter per affiancarlo a Lukaku. Resta da capire a che prezzo però, perché nemmeno il gruppo Suning è disposto a svenarsi nell’anno del virus. E per questo ha pensato a una soluzione meno gravosa, cioè Dries Mertens, che non ha ancora firmato per il Napoli e si sposterebbe quindi a parametro zero trattando solo gli emolumenti personali.

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