BOLOGNA - Idea Lorenzo De Silvestri. Che Sinisa Mihajlovic conosce addirittura da 17 anni: siamo nel 2003-2004, è l’ultima annata di Sinisa con la maglia della Lazio, nelle cui giovanili sta crescendo questo esterno di Roma che qualche volta si allena con la prima squadra. Ma siamo solo all’inizio di un percorso comune tra l’attuale allenatore del Bologna e l’esterno destro ora al Torino. Pensate che Mihajlovic, a quel punto già tecnico, e De Silvestri si ritrovano nel 2010 nella Fiorentina: non giocherà sempre il ragazzo romano, dopo una decina di partite da titolare ecco che Sinisa decide di alternarlo con Gianluca Comotto. Andiamo avanti: nel 2013 Mihajlovic sbarca sulla panchina della Sampdoria e chi trova in quella squadra? Certo, proprio lui, De Silvestri, che farà bene con Sinisa in tutte e due le fasi del gioco ed evidenzierà di avere anche il gol addosso.
Tanto è vero che quando Urbano Cairo chiama il tecnico serbo al Torino, Miha chiede al suo nuovo datore di lavoro di prendergli De Silvestri, fidandosi molto di lui. C’è anche Davide Zappacosta in quel Toro e come è facile immaginare è dura portargli via il posto. De Silvestri gioca ugualmente le sue partite e le gioca anche bene e una volta che a fine anno Zappacosta se ne andrà al Chelsea, l’esterno di Roma prenderà la residenza su quella fascia destra del campo. E il bello è che non l’ha ancora abbandonata, perché nei due anni successivi anche Walter Mazzarri gli ha ritagliato spazi con continuità.
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