Prima di lasciare Parigi vuole provare a vincere la Champions. Poi sarà lui a confermare la sua futura destinazione. Ma Thiago Silva, 36 anni il prossimo 22 settembre, difensore brasiliano che ben conosce il calcio italiano dai tempi del Milan (93 presenze solo in A), vede davvero viola. Era da tempo che il club di Rocco Commisso gli si era messo alle costole, ingolosito anche dal regime di svincolo che si consumerà tra pochi giochi, e il cerchio pare proprio essere ad un passo dalla chiusura, giusto il tempo della firma. Il giocatore, in silenzio e completamente sotto traccia, dai mesi scorsi si è già messo a caccia di una casa in città, proprio per farsi trovare pronto sotto il profilo logistico. La voglia di abbracciare una nuova sfida è davvero forte.
La molla Ribery
E, c’è da scommetterci, la presenza in rosa di un campione del calibro di Franck Ribery, il “fenomeno” che ha letteralmente trascinato la squadra nel post lockdown, nonostante i sette mesi di stop figlio dell’intervento di stabilizzazione della caviglia, avrà giocato un ruolo decisivo. Di sicuro c’è che il brasiliano “segue” il francese su Instagram: presto condivideranno molto di più. Alla gioventù della rosa, che la passata stagione era la seconda più “verde” della Serie A, dietro solo al Milan (settima nei cinque principali campionati europei), adesso si andrà ad aggiungere l’esperienza di un pilastro difensivo di primissima fascia.
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