"Carissimo" Piatek, la Fiorentina non molla

Tra cartellino - dilazionato - e ingaggio lordo ballano 50 milioni: viola al lavoro per "alleggerire" l'operazione
"Carissimo" Piatek, la Fiorentina non molla© John MacDougall/Pool via Getty Images
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FIRENZE - Krzysztof Piatek costa tanto, tantissimo. Tra ingaggio (lordo) e cartellino ci vogliono cinquanta milioni, anche se la Fiorentina sta ovviamente lavorando ad una formula che permetta il pagamento (del cartellino) dilazionato nel tempo, ma Krzysztof Piatek piace soprattutto a Rocco Commisso e se il presidente chiede e interviene - come è stato a gennaio nel caso di Amrabat - allora l’obiettivo diventa possibile pur rimanendo complicati per ovvi motivi.

A conti fatti

Gli “ostacoli” economici, si diceva, e cinquanta milioni di cui sopra sono presto contati: il centravanti polacco al momento ha un contratto da circa quattro milioni l’anno (3,7 per la precisione) e l’Hertha Berlino chiede non meno di 20-22 milioni per cederlo. Insomma, si tratta di un investimento oneroso che la Fiorentina prova a rendere un po’ meno pesante per il bilancio proponendo al calciatore un contratto di quattro anni dentro cui spalmare un ingaggio complessivo poco sopra i 12 milioni e al club tedesco un prestito oneroso con riscatto obbligatorio a giugno 2021, meglio ancora se a giugno 2022. I termini dell’affare sono sul tavolo della trattativa aperta a suo tempo e mai chiusa né dall’una e né dall’altra parte, anzi da parte viola c’è la volontà di passare alle firme se da Berlino fanno un cenno d’intesa, perché Piatek è stato messo [...]

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