Inter, da Candreva a Godin: tanti in fila al varco uscite

Per fare cassa mercato nerazzurro improntato su spese contenute e diverse cessioni importanti
Inter, da Candreva a Godin: tanti in fila al varco uscite© Inter via Getty Images
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MILANO - Prima vendere, poi comprare. Il difficile mercato che i dirigenti dell'Inter stanno portando avanti (operazioni a zero o low cost) non è frutto della volontà di Suning di non investire più nel club nerazzurro, ma delle difficoltà che il Covid ha lasciato anche per il colosso di Nanchino. L'Inter non poteva essere immune perché nel bilancio 2019-20 sosterrà un passivo importante (succederà a tutte le big europee) e perché ripartire con gli stadi chiusi porterà ad altri mancati ricavi con la biglietteria e con gli sponsor. Marotta e Ausilio hanno dunque l'obbligo di provare a cedere i giocatori in esubero. Materiale umano ne hanno, ma trovare acquirenti è complicato.

Godin, Candreva e gli altri

Nella lista dei partenti, oltre all'infortunato Vecino, ci sono Godin e Candreva ma non sarà facile (eufemismo) ricavare dai loro addio dei soldi. Non per il valore dei calciatori (indiscutibile), ma per età e ingaggi elevati. Sarebbe stato più facile monetizzare la partenza di Skriniar (c'era l'ipotesi dello scambio con il Tottenham e sarebbe stato la prima richiesta di Allegri se Max fosse andato al Psg), ma per l'Inter ora è incedibile e lo slovacco ne è felice. Con le valige pronte pure Brozovic. Ha professato il suo amore per l'Inter, ma non basterà se ci sarà una proposta interessante. E poi c'è Nainggolan: la parola d'ordine è niente prestito e cessione a titolo definitivo per 15 milioni. 

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