Inter, Nainggolan ora vuole conquistare Conte

Il club nerazzurro non accetta altri prestiti secchi: il Cagliari si è sfilato. Il Ninja vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista
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Il Ninja chiede una chance. È vero che resta tra i giocatori sul mercato in casa nerazzurra, ma a differenza dell’anno scorso non ha più addosso l’etichetta “fuori dal progetto”. Insomma, le porte non sono chiuse e Nainggolan punta ad aprirle, convinto di avere tutti i mezzi per aprirle e trovare un posto da protagonista nella nuova Inter. Dalla scorsa settimana è al lavoro alla Pinetina, ma solo oggi cominceranno gli allenamenti agli ordini di Conte.

E proprio prima di tornare a correre sui campi del centro sportivo nerazzurro, il Cagliari ha bussato in viale della Liberazione per chiedere il ritorno del centrocampista. Il problema è che la richiesta è stata fatta alle stesse condizioni dell’estate scorsa, ovvero in prestito e con parte dell’ingaggio pagato. E così l’Inter ha detto no. Senza più il foglio di via già compilato, infatti, il Ninja potrà fare le valigie solo per un club disposto ad acquistarlo subito - ci vogliono una quindicina di milioni, oppure a prenderlo in prestito, ma con obbligo di riscatto (in questo caso si scende a poco più di 10 milioni di euro), in qualsiasi caso accollandosi l’intero ingaggio.

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Occasione da sfruttare

Il messaggio è stato recapitato anche al Cagliari, dove Nainggolan sarebbe tornato volentieri, tanto da aver partecipato ai primi allenamenti della squadra rossoblù. Solo che per Giulini mettere in piedi un’operazione su queste basi appare assai complicato. E, considerando i 32 anni già compiuti dal Ninja e un ingaggio che per quest’anno ammonta a 4 milioni (da togliere due mensilità) e l’anno prossimo a 3,6, sempre al netto dei diritti d’immagine, viene da dire che ha tutta l’aria di essere complicata per tutti. Possibile che possa cambiare qualcosa agli sgoccioli del mercato e, quindi, che il club nerazzurro corregga le sue pretese? A oggi, viene escluso categoricamente. E allora ci sono buone probabilità che il desiderio del centrocampista belga venga esaudito. A quel punto, però, toccherà a lui giocarsi al meglio l’occasione, mettendo da parte eccessi e distrazioni, per concentrarsi solo ed esclusivamente sul campo.

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