L’Arsenal chiama Eriksen e Isco

Il tecnico Arteta vuole ricostruire il centrocampo a gennaio: la squadra è in crisi, ha perso otto volte in quattordici giornate ed è scivolata al quindicesimo posto
L’Arsenal chiama Eriksen e Isco© EPA
Stefano Chioffi
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L’Arsenal è la grande delusione di questa prima parte del campionato inglese. Ha perso otto volte in quattordici giornate, non vince una partita dal primo novembre (1-0 in casa del Manchester United) ed è quindicesimo in classifica, a diciassette punti di distanza dal Liverpool. Mikel Arteta, però, è l’unico che non rischia il posto: il tecnico basco, ex vice di Guardiola al City, è stato assunto un anno fa - il 20 dicembre - e resta un intoccabile per la proprietà, grazie alla credibilità che si è guadagnato vincendo ad agosto la Coppa d’Inghilterra contro il Chelsea e il Community Shield ai rigori contro il Liverpool.

A gennaio potrà contare sull’appoggio dei dirigenti per ridisegnare una squadra che manca soprattutto di qualità a centrocampo, dove Ceballos sta faticando a imporsi e dove abbondano i mediani: da Thomas Partey (ex Atletico Madrid) a Elneny, fino a Xhaka, offerto all’Inter ed entrato in contrasto con Arteta per la sua indisciplina. Fatale, per lo strappo definitivo, il cartellino rosso rimediato dallo svizzero il 13 dicembre nella partita persa 1-0 con il Burnley.

L'Arsenal vuole Eriksen

Il tecnico ha chiesto Eriksen, vuole riportare in Premier il danese, tenuto ai margini nell’Inter da Conte. E punta anche sulla fantasia di Isco, fuori dai progetti del Real Madrid: Zidane lo ha utilizzato solo una volta (per 26 minuti contro l’Athletic Bilbao) negli ultimi quattro turni della Liga. Il presidente Perez ha già fissato il prezzo: venti milioni.


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