© Getty ImagesBENEVENTO - L'ultima volta in campionato i giallorossi di Inzaghi se l'è trovati contro. Era la sera del 9 gennaio e Gasperini gli concesse una manciata di minuti nel finale di una partita al Vigorito che già non aveva più storia. Fabio Depaoli si trova a riannodare il filo interrotto con una nuova maglia addosso, che il destino ha voluto fosse proprio quella giallorossa del Benevento. Sta bene, si è inserito nel gruppo come se lo conoscesse da tempo, tanto vale prenderlo subito in considerazione per una delle trasferte più suggestive della stagione, quella di San Siro. «Quando sono arrivato mi è sembrato di essere subito a casa: ho trovato vecchi amici come Hetemaj, Caprari, Barba. Tutti mi hanno parlato in maniera entusiastica della mia nuova destinazione», ha confessato a Ottochannel. Un saluto social all'Atalanta che lo ha fatto sognare e gli ha fatto persino provare l'ebbrezza dell'Anfield Road e via senza esitazione verso questa nuova avventura: «Ringrazio l'Atalanta per questi mesi e le faccio un grosso in bocca al lupo. Ma per me ora inizia una nuova storia, forza Strega!».
Gaich
Chi, pur avendo ormai già la maglia giallorossa addosso, non sarà della sfida del Meazza è il giovane Adolfo Gaich. Per lui ieri visite mediche a Roma (comprese indagini Covid) alla clinica Paideia, oggi altri esami al Gemelli sotto la supervisione del dottor Salvatori, medico sociale giallorosso. Poi sarà a disposizione di Inzaghi, ma l'iter burocratico per via del transfer internazionale non è rapidissimo. Il suo esordio è previsto nel lunch match del 7 febbraio contro la Sampdoria [...]
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