Futuro Pau Lopez, la Roma cambia strategia

La “sera dei miracoli” di Amsterdam potrebbe modificare tutto: il club giallorosso adesso pensa di confermarlo
Pau Lopez© EPA
Guido D'Ubaldo
3 min

A volte basta la serata giusta, un pizzico di fortuna, un episodio che ti cambia la partita. A volte potrebbe bastare una gara per riscrivere il futuro, per cambiare le strategie della società, per rimettere tutto in discussione e riconquistare certezze che sembravano smarrite. Questo è accaduto a Pau Lopez, giovedì sera ad Amsterdam. La Roma era a un passo dal baratro, con lo spettro dell’eliminazione se fosse entrato quel calcio di rigore. Invece l’uomo che ha salvato la Roma è stato uno dei portieri più contestati della storia recente giallorossa. Anche il più costoso tra tutti i numeri uno acquistati dalla società. Pagato 23,5 milioni più la metà di Sanabria, lo spagnolo non ha mai convinto. Alti e bassi, ha perso il posto da titolare, poi lo ha riconquistato. Adesso lo spagnolo è pronto a riprendersi la Roma, dopo essere stato protagonista contro l’Ajax. Un avvio incerto, almeno quattro rinvii sbagliati, prima di compiere un capolavoro. Sul calcio di rigore di Tadic ha seguito le indicazioni del preparatore Marco Savorani impartite durante la rifinitura e ha atteso sino all’ultimo la battuta del numero dieci dell’Ajax, restando fermo. Quel rigore lo ha sbloccato. Pau Lopez ha superato le paure, ha messo insieme almeno quattro interventi che hanno permesso alla Roma di vincere la partita. Tiago Pinto ha studiato il mercato dei portieri, ha incontrato procuratori, ma la società giallorossa in questo momento dà la priorità ad altri ruoli. Lopez può anche restare, dopo essere finito nella lista dei cedibili nelle ultime due sessioni di mercato.

Riscatto

Dopo quel rigore è cambiata la partita e quella vittoria potrebbe addirittura dare un altro senso a tutta la stagione della Roma. Dal dramma (sportivo) al trionfo, tutto è cambiato nel giro di quattro minuti, dal rigore parato da Pau Lopez, al gol su punizione di Pellegrini. La svolta nelle mani di Pau Lopez, che all’inizio della stagione aveva perso il posto da titolare in favore di Mirante. Fonseca aveva comunicato la sua decisione ai due portieri alla vigilia della prima partita di campionato a Verona. Dopo i primi mesi in panchina Pau Lopez si è ripreso il suo posto e il tecnico portoghese lo ha confermato anche quando le critiche tornavano ad affiorare. La svolta è arrivata con quel calcio di rigore, il primo parato da quando difende la porta della Roma.

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