Tuanzebe al Napoli, la firma fino a giugno

Alex attende il visto dell’ambasciata italiana a Londra. Oggi o domani il suo arrivo a Napoli
Napoli: Tuanzebe non basta. La raffica di infortuni e di positività al Covid non consente di indicare una sola necessità prioritaria: se continua così, Spalletti avrà bisogno di giocatori in ogni reparto. Tuttavia la partenza di Manolas ha costretto il Napoli ad acquistare prima di tutto un difensore centrale, Tuanzebe. E poi bisogna capire cosa accadrà in Coppa d’Africa.© Getty Images
2 min

L'arrivo in Italia, le visite, la firma, il visto. Axel Tuanzebe ha cominciato il classico iter che, passo dopo passo, condurrà all'immancabile annuncio ufficiale di De Laurentiis a mezzo Twitter e all'integrazione nella rosa decisamente spoglia di Spalletti tra Covid e Coppa d'Africa. Il difensore inglese di proprietà del Manchester United, ma reduce dalla breve parentesi in prestito all'Aston Villa, è già un giocatore del Napoli in pectore e anzi nelle prossime ore è anche atteso in città: ventiquattro o quarantotto, chissà, tutto dipende dalla burocrazia e dai meccanismi già innescati con l'Ambasciata italiana a Londra. Ieri, però, la sua avventura azzurra è stata inaugurata con lo sbarco a Roma per le visite mediche e per firmare il contratto insieme con suo fratello-manager, Dimitri: un grande classico. È in stile-Anguissa, invece, l'operazione: prestito secco da un altro club inglese, valutato 500mila euro più altri 500mila di bonus legati soprattutto alle presenze.

Tuanzebe pronto a sbarcare a Napoli

E allora, i Tuanzebe. Sì, due: simili, somiglianti ma distinti. La storia è la seguente: ieri Dimitri Tuanzebe, fratello maggiore e procuratore del nuovo acquisto del ds Giuntoli, ha postato sui social una foto del panorama di Napoli scattata dall'inconfondibile terrazza di un famoso albergo sulla collina di Posillipo tanto caro a Maradona, innescando ovviamente la caccia all'uomo. All'altro Tuanzebe, Axel: che però non aveva ancora messo piede nella sua nuova città calcistica d'adozione, e anzi era appena arrivato a Roma. Per la precisione: ieri è partito dall'Inghilterra ed è atterrato nella Capitale sia per sostenere le visite a Villa Stuart, sia per firmare il contratto che lo legherà al club azzurro fino a giugno. Napoli e Manchester United, invece, avevano già compiuto nei giorni scorsi tutti i passaggi utili alla definizione dell'affare, con tanto di scambio di documenti. Lo United, dopo il rientro del giocatore dal prestito-lampo all'Aston Villa durato da agosto agli inizi di gennaio, ha anche prolungato il suo contratto in scadenza fino al 2023 con opzione per un altro anno.


© RIPRODUZIONE RISERVATA