Il Cagliari di Ranieri prende forma: Nainggolan aspetta la chiamata

Dal modulo 4-4-2 al mercato, con il belga che resta il sogno nel cassetto: dopo la vittoria sul Cosenza molte le ragioni per credere in un 2023 appagante
Il Cagliari di Ranieri prende forma: Nainggolan aspetta la chiamata© ANSA
Giuseppe Amisani
3 min

CAGLIARI - La classifica fa meno paura. Il successo sul Cosenza ha offerto qualche segnale di risveglio in un Cagliari perennemente in difficoltà. Forse è stato il primo squillo dell’effetto Claudio Ranieri, atteso in Sardegna la prossima settimana. Il 2 gennaio sarà il gran giorno del suo ritorno nell’Isola che lo ha lanciato, più di trent’anni fa, verso il calcio che conta. E il giorno successivo dirigerà ad Assemini il primo allenamento della sua squadra.

Corsi e ricorsi

Il tutto in attesa che dal mercato arrivino i rinforzi richiesti, con Radja Nainggolan che resta il sogno nel cassetto, e che lo spogliatoio si compatti per regalare, finalmente, ai tifosi sardi nuove soddisfazioni. Il percorso non sarà privo di insidie, visto quanto è stato altalenante il cammino della compagine isolana, ma avere una guida così carismatica ed esperta non può che essere un buon inizio. Con tanti cambiamenti rispetto ad un 2022 che, per fortuna, si è chiuso dopo tante amarezze. Dalla retrocessione al pericoloso avvicinarsi alla zona playout, fino al successo di santo Stefano. Ora c’è dapensare al futuro con un fisiologico periodo di adattamento da ridurre al minimo in modo da portare subito i suoi frutti. Partendo da un nuovo assetto tattico. Il tridente andrà in soffitto con il 4-4-2 che dovrebbe essere il modulo di riferimento dell’allenatore romano.

La difesa

Unico reparto a non subire rivoluzioni sarà quello arretrato che, però, potrebbe avere qualche volto nuovo. Servirà più spinta dagli esterni mentre i due centrali dovranno garantire la massima copertura. Con Goldaniga ancora in condizioni precarie e gli altri centrali che hanno convinto solo a metà, toccherà a Ranieri valutare chi parte e chi resta ad affiancare almeno un nuovo elemento.

Nainggolan

In mediana, il jolly assoluto potrebbe essere il centrocampista belga che ha chiuso i conti in patria. Atteso in Sardegna intorno al 4 gennaio, se dovesse arrivare l’intesa con la società, il Ninja sarebbe accolto a braccia aperte da Ranieri che gli darebbe le chiavi della squadra. Affiancandogli un altro mediano di corsa e qualità il reparto farebbe scintille con Rog e Nandez, quest’ultimo di nuovo riportato in clima mercato dal suo manager Bentancur con un paventato interesse del Valencia di Gattuso. A parte l’impegno preso dal giocatore con i tifosi di contribuire al ritorno in A, apparirebbe un controsenso per il Cagliari chiamare il miglior allenatore in circolazione e allo stesso tempo cedere il migliore giocatore in organico. Il mercato dirà.

Attacco ok

Gli attaccanti funzionano, e sono interessati alle mosse per il centrocampo per la materia rifornimenti. Con due esterni liberi da troppi compiti di copertura, i cross per la testa di Pavoletti sarebbero continui e questo può essere un punto di forza. Si parte col livornese e Lapadula in coppia, con Falco e Luvumbo pronti a dire la loro in caso di variazioni sul tema. Fermo restando che gli innesti di mercato potranno dare differenti variabili a Ranieri che avrà una decina di giorni per dare una nuova veste al Cagliari.


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