Bere, che weekend! Certezze per Ounahi

Le strategie del Napoli per il mercato: niente asta per il centrocampista marocchino, il Cagliari ha chiesto il portiere Sirigu
Bere, che weekend! Certezze per Ounahi
Antonio Giordano
3 min

NAPOLI - E ora, confuso in se stesso, tra la Samp che già è diventata il suo passato e il Napoli che rappresenta il futuro, Bartos Bereszynski deve semplicemente rimettere in ordine le idee: Marassi sa ancora di casa sua, ci mancherebbe, però domani, dovesse succedere, finirà per sentirsi ospite (s)gradito, un carissimo «nemico» da combattere. E’ il calcio moderno, un giorno sei di qua e poi sei immediatamente di là: nel saluto ai vecchi compagni, nello «strappo» dai suoi sette anni da blucerchiato, non c’è finito alcun pensiero alla partita, ma potrà succedere, certo che sì, che alle 18 di una domenica stranissima, Bereszynski debba correre contro ciò ch’è stato. Per concludere un affare, si sa, concorrono vari soggetti, e stavolta, in questa trattativa allargata, s’è trovata la sintesi: il polacco si è messo in macchina, è partito, è arrivato a Napoli, stamani si presenterà a Castel Volturno, si sottoporrà agli ultimi controlli a Pineta Grande, tornerà al Konami Training Center, poi - ottenuto l’ok - parlerà con Spalletti e insieme decideranno: sull’aereo che andrà a Genova, potrebbe esserci anche lui oppure no, dettagli, ma le possibilità che il polacco debba subito convivere con un conflitto intestino sono elevate. Alla Sampdoria ci andrà Zanoli, lui in prestito senza alcuna possibilità di riscatto: dovrà guadagnarsi la stima di Stankovic, prendersi una maglia, mettere minuti nelle gambe, crescere e porre le basi per rientrare nel club che l’ha lanciato e che crede in lui. E Contini, il portiere, diventerà soggetto della discussione nella prossima settimana.

Occhio

In porta o in panchina - dipende dai punti di vista - qualcosa sta cambiando: il Cagliari ha offerto a Sirigu chanches suggestive, emotivamente possenti, e per un sardo ritrovarsi le chiavi di una squadra che sull’isola è amata ovunque è una richiamo dell’anima. Se Sirigu dovesse chiedere al Napoli l’autorizzazione ad andare, sarebbe difficile per Adl negare ad un professionista del genere un’emozione del genere: però, a quel punto, Contini non basterebbe e Giuntoli dovrebbe andare a cercare una figura che arricchisca l’organico.

Vive la France

La terza via, quella più lunga, che arriva sino a giugno, conduce sino ad Azzedine Ounahi, il ventiduenne del Marocco che al Mondiale del Qatar si è preso talmente la scena da scatenare una simil-asta: i colloqui, sempre più frequenti, con il management sono stati indispensabili per tenere stretti i rapporti e provare ad allentare la «tensione» che l’irruzione di Leicester e Olympique Marsiglia hanno inevitabilmente creato. Il Napoli non s’è spostato dalle proprie certezze, a certe cifre (venticinque milioni di euro) non intende arrivare, è disposto a toccare quota quindici, semmai con dentro i soliti bonus (e dunque sarebbero venti), e anche a lasciare Ounahi in prestito all’Angers sino alla fine della stagione, ma senza ulteriore spargimento di danaro. 20 (milioni) di pace...

 


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