Messi dice no al Barcellona e rivela: "Andrò all'Inter Miami"

L'argentino, a fine contratto con il Psg, ha spiegato i motivi della sua scelta alla stampa catalana: giocherà nella Mls, ecco cos'ha detto
Messi dice no al Barcellona e rivela: "Andrò all'Inter Miami"© Getty Images
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ROMA - Il sogno del Barcellona di riportare Leo Messi in blaugrana non si realizzerà. È stato lo stesso argentino campione del mondo (a fine contratto col Paris Saint Germain dove era arrivato due estati fa) a rivelare infatti la sua prossima destinazione in un'intervista concessa ai media catalani 'Mundo Deportivo' e 'Sport'. "Non tornerò al Barcellona, andrò all'Inter Miami" ha detto Messi, che proseguirà dunque la carriera nella Mls con la franchigia che vede fra i suoi proprietari l'ex centrocampista inglese David Beckham.

Messi, perché è sfumato il ritorno a Barcellona

Messi era stato a lungo corteggiato dai sauditi dell'Al Hilal e negli ultimi giorni aveva ripreso quota l'ipotesi di un suo ritorno al Barcellona, specie dopo l'incontro fra il padre Jorge e il presidente blaugrana Joan Laporta. Ma alla fine le difficoltà economiche del suo vecchio club hanno spinto la 'Pulce', 36 anni il prossimo 24 giugno, ad accettare la proposta degli statunitensi (secondo le indiscrezioni un ingaggio intorno ai 20 milioni di dollari a stagione, più una parte delle azioni del club). Miami è una destinazione molto gradita anche alla moglie Antonela, che ha un certo peso nelle decisioni del marito. In più a spingere Messi verso l'Inter della Florida c'è il fatto che, secondo i rumors di mercato, il club in questione sembrerebbe pronto ad ingaggiare anche due suoi amici ed ex compagni di squadra come Sergio Busquets e Luis Suarez. "Non so se al Barcellona abbiamo fatto tutto il possibile per ingaggiarmi - ha detto ancora Messi -, sinceramente non lo so, io so ciò di cui parlavo con Xavi, che sento spesso da quando è tornato al club. Ma con il presidente Laporta ho parlato un paio di volte, e in ogni caso non volevo lasciare il mio futuro nelle mani di altri. Ma non è stata una questione di soldi, nemmeno ne abbiamo parlato - ha aggiunto -. Il discorso economico per me non è mai stato un problema, né un ostacolo. Se fosse stata una questione di denaro, sarei andato in Arabia".

Messi, i due anni a Parigi e il futuro a Miami

Messi ha poi ammesso che per lui il primo anno a Parigi "è stato molto difficile, poi nei primi sei mesi del secondo anno tutto è andato molto molto meglio. Ma nel mezzo della stagione c'è stato il Mondiale, e ha condizionato molto la stagione. Speravo che finisse diversamente (a Parigi ndr), in generale sono stati due anni difficili per me, ma ora sono alle spalle". E adesso c'è l'avventura in Florida: "Quando ho detto che se non fosse andata bene con il Barcellona volevo uscire dal centro dell'attenzione - ha spiegato l'argentino - significa andare via dall'Europa. Avevo delle offerte ma non le ho prese in considerazione, perché la mia idea era di tornare al Barcellona o andare via dall'Europa, e ancora di più dopo aver vinto i Mondiali che era ciò che mi mancava per finire la mia carriera da queste parti, e vivere il calcio in un'altra maniera, quella degli Stati Uniti. Lo vivrò più giorno dopo giorno, sempre con la responsabilità di dover vincere e di fare le cose bene, però con molta più tranquillità. Vengo da due anni in cui a livello familiare stavo male, non mi godevo i miei cari. Ho avuto un mese spettacolare quando ho vinto i Mondiali, però togliendo questo per me è stata una fase difficile. Ora - ha concluso la 'Pulce' - voglio tornare a godermi la mia famiglia e i miei figli".

Il comunicato del Barcellona dopo il 'no' di Messi

Dopo l'annuncio del giocatore argentino intanto, il Barcellona ha diramato una nota per rivelare che lunedì scorso (5 giugno) Jorge Messi, padre e agente di Leo, "ha comunicato al presidente Laporta la decisione del giocatore di firmare per l'Inter Miami nonostante la proposta presentata dal Barcellona davanti alla volontà espressa sia dal Barcellona che da Lionel Messi di tornare a vestire di azulgrana. Il presidente Laporta ha compreso e ha rispettato la decisione di Messi di voler competere in un campionato meno esigente e più lontano dalla luce dei riflettori e dalla pressione a cui è stato sottoposto negli ultimi anni". Nel comunicato dei blaugrana viene spiegato poi come "sia Joan Laporta che Jorge Messi hanno anche deciso di lavorare insieme per promuovere un grande tributo da parte dei tifosi del Barcellona a un calciatore che è stato, è e sarà sempre amato dal Barça".

La Mls aspetta Messi: la nota della lega statunitense

E se il Barcellona ha visto il suo sogno sfumare la Mls è invece impaziente di accogliere il capitano dell'Argentina campione del mondo: "Siamo felici che Lionel Messi abbia affermato di volersi unire all'Inter Miami e alla Mls in estate - si legge in una nota della lega statunitense -. Anche se resta del lavoro da fare per concretizzare un accordo formale, non vediamo l'ora di accogliere nella nostra lega uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi". Lo stesso Messi del resto ha precisato che con l'Inter Miami "non è fatta al 100%, restano alcuni dettagli da sistemare ma abbiamo deciso di proseguire la carriera lì".


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