Cancellata la Brexit, ecco le opportunità del mercato

In una Premier League “europeizzata”, la caccia è aperta: tanti profili per il mercato italiano
Cancellata la Brexit, ecco le opportunità del mercato
Fabio Massimo Splendore
5 min

ROMA - Da una parte è come aprire una valvola di sfogo all’interno di un sistema - quello italiano e della Serie A in particolare - che si guarda intorno e vede il calcio di molti altri grandi Paesi d’Europa aprire varchi e posizioni a porzioni di mercati (magari più piccoli) ridisegnando i presunti confini extracomunitari in funzione di accordi, intese, trattati. Dall’altra il rischio - che a dire il vero appare una evidenza - di aprire ad un doppio binario tenendo in casa calciatori britannici comunitari (quelli inseriti da questa stagione) e non (quelli che sono arrivati tra gennaio 2021 e giugno 2023). Stiamo alla cronaca e vediamo gli effetti che l’apertura del Consiglio federale porterà nel mercato che verrà e che, a dire il vero, quasi un mese se lo è già mangiato e digerito. Diciamo che aprire ai calciatori britannici liberandoli dallo status di extracomunitari imposto dalla Brexit, è una opportunità a peso d’oro, visti i costi di quel pezzo di mondo del pallone. Siamo abituati all’idea che la Premier venga a comprare da noi, non viceversa: non sarà un caso se loro, gli inglesi, sono già vicino al muro del miliardo e mezzo di euro spesi e la Serie A sia ferma ad un passo dal mezzo milione.

Dalla Premier, opzioni capitali

Certo non possiamo metterci a duellare per il bomber della nazionale e del Tottenham Harry Kane, che è diventata una questione a colpi di milioni di euro tra Bayern e Psg, e probabilmente nemmeno per il giovane talento del Chelsea Connor Gallagher (che il Crystal Palace sta provando a trattare e costa 35 milioni). Ma comunque, qualcosa possiamo spizzicarla anche noi, magari costruendo operazioni in prestito, andando a pescare svincolati, offerte, scommesse, strutturando piccole meraviglie dell’ingegno finanziario. Smalling e Abraham, in maniera diversa, sono la prova di come si possa pescare bene. Sì, insomma, si può fare. E se gli inglesi presi in questa stagione non sono più extracomunitari, è innegabile che opzioni da valutare ci siano eccome. Sicuramente, per dirne una, l’attaccante esterno del Chelsea Callun Hudson-Odoi, da comunitario, diventa una opportunità che lascia aperta la possibilità di non precludersi la strada del centrocampista fuori Unione Europea (il giapponese Kamada o il russo Zakharyan). E per restare nella capitale avrebbe tutto un altro senso per la Roma, valutare l’offerta di Dominic Calvert-Lewin, punta dell’Everton, sapendo di non chiudersi uno dei due slot liberi per l’extracomunitario. Cambia sicuramente la prospettiva.

I colpi per il mercato italiano

Potrebbe davvero rappresentare un colpetto interessante quell’Harry Maguire che a 30 anni avrebbe un gran bisogno di riscattarsi: comprato quasi a 90 milioni di euro nel 2020 dallo United (che lo prese dal Leicester), ha vissuto un anno piuttosto disastroso tra topiche raggranellate in nazionale e con la maglia dei Red Devils. I meme lo hanno massacrato sulla rete, eppure in molti dicono che Maguire sia un difensore ancora di tutto rispetto a 30 anni: è stato accostato a Napoli, Roma (ora il reparto di Mou lì sembra completo), ma anche alla Juve e alle due milanesi. È la classica operazione per la quale lo United potrebbe valutare il prestito con diritto di riscatto: Maguire ha il contratto in scadenza nel giugno 2025. Restando in difesa, Trevoh Chalobah, a 24 anni piuttosto chiuso nel Chelsea, è un’altra opportunità da poter prendere in considerazione. Anche su di lui si era mosso il Napoli e ha fatto dei sondaggi l’Inter. E poi c’è un nome che torna, quello di Japhet Tanganga, ormai totalmente ai margini del Tottenham: da un anno almeno la sua è una candidatura che ritorna, per la Roma in passato, di recente per il Milan e anche per l’Atalanta che dopo Kolasinac starebbe alla finestra per capire cosa potrà accadere sul talento cresciuto con gli Spurs.

Gli altri profili

Poi nomi a pioggia, tutti appetibili e sondabili: Maitland Niles, svincolato e passato per la Roma da gennaio a giugno di un anno fa, è stato accostato al Bologna. Ed è libero anche Alex Oxlade-Chamberlain, mai esploso quanto potesse far pensare il suo talento al Liverpool. Era stato accostato al Milan il gioiellino centrocampista del Chelsea Carney Chukwuemeka, 19 anni. Mentre accende sicuramente la fantasia la candidatura di Dele Alli, da troppo però in ombra nell'Everton. Scommetterci? Potrebbe valere la pena.


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