Teun Koopmeiners è uno storico pallino di Cristiano Giuntoli. L'attuale direttore sportivo della Juventus lo segue infatti dai tempi di Napoli, e adesso vorrebbe portarlo a Torino intavolando un'operazione ad incastro con l'Atalanta. In che modo? Ottenendo parte del gruzzoletto da una eventuale cessione dell'argentino Soulé al Crystal Palace o da quella di un altro giovane come Iling Junior e Kenan Yildiz: l'inglese, in particolare, ha ricevuto offerte importanti dalla Premier, mentre il secondo reclama maggiore spazio e per questo ha chiesto al suo procuratore di sondare il calciomercato.
Koopmeiners poteva essere del Napoli
Lo abbiamo definito chiodo fisso per Giuntoli, perché Koopmeiners è corteggiato dal dirigente toscano dai tempi di Napoli, tanto che poteva diventare azzurro almeno in due occasioni. La prima nel 2021, ovvero nell'anno della firma con l'Atalanta quando vestiva ancora la maglia dell'AZ Alkmaar. La seconda nell'estate 2023, ma dopo l'addio di Giuntoli: i primi di agosto è partita una proposta molto alta dalla società campana ritenuta però insoddisfacente dal club bergamasco. Parliamo di un'offerta sui 30 milioni a fronte di una richiesta sui 45 milioni. Di certo, il ds dei bianconeri ha conservato un canale diretto con gli agenti del centrocampista che resta quindi in cima alla lista dei suoi desideri, per le sue qualità e la sua versatilità.