Zaniolo pronto a tornare in Italia: ecco tutte le ipotesi. E la Roma ci guadagnerebbe!

La Fiorentina e il Milan ci pensano ma non ci sono solo loro. L'attaccante azzurro piace anche all'estero: Germania e Francia in pole

Tornerà, sì, vedrete che tornerà. Magari subito dopo l’Europeo. Ma dove può andare davvero Zaniolo? Vediamo di capirlo, partendo dalla sua situazione contrattuale: il cartellino è di proprietà del Galatasaray, che l’estate scorsa lo ha ceduto all’Aston Villa in prestito per 3,5 milioni con obbligo di riscatto a 27 vincolato all’80% dei minuti giocati in stagione. A oggi Nicolò in Inghilterra non è... a rischio di trasferimento definitivo perché è apparso in 31 partite su 40 tra campionato e coppe ma avuto davvero poco spazio. Basti pensare che la sua ultima partita da titolare in Premier League risale addirittura al 5 novembre. Può essere insomma interesse di tutti, Galatasaray compreso, trovare una soluzione in Serie A della quale potrebbe beneficiare anche la Roma. Perché nel contratto stipulato da Tiago Pinto con i turchi nel gennaio 2023 è previsto un complicato bonus sulla rivendita: se la cifra si attesta sopra ai 20 milioni, alla Roma ne andranno 2; se invece il prezzo è tra i 16,5 milioni e i 20, la Roma ne ricava il 20 per cento.

Zaniolo torna in Italia? Tutte le ipotesi

Pensando alle squadre italiane, probabilmente solo una potrebbe accoglierlo con un certo interesse per una questione di monte stipendi (qui siamo sui 4 netti a stagione) e di rapporti: è il Milan, che ha già un ottimo giocatore come Pulisic da ala destra ma potrebbe potenziarsi in tutti i reparti in prospettiva della Champions. Zaniolo andrebbe volentieri anche alla Juventus, la squadra che amava da bambino e che ha sfiorato un paio di anni fa, ma in questo momento non sembra essere nei pensieri della dirigenza. Lo stesso si può affermare per il Napoli, che lo aveva sondato nella stagione precedente allo scudetto quando c’era già l’attuale ct azzurro Spalletti. Quanto all’Inter, che lo ha svezzato, non ci sono possibilità anche perché Zaniolo non è proprio tipo da 3-5-2. Escluse Roma e Lazio, per ragioni diverse che Nicolò spiega nell’intervista, un’altra ipotesi plausibile è il ritorno alla Fiorentina, dove il management è diverso rispetto a quello che lo ripudiò quando era un adolescente ambizioso (e bizzoso). In un eventuale 4-3-3 o 4-2-3-1 Zaniolo sarebbe perfetto come esterno destro offensivo.


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Ipotesi estera: chi può permettersi Zaniolo fuori dall'Italia

Naturalmente, dopo aver provato Turchia e Inghilterra in un anno e mezzo, lui non chiude la porta neppure a un’altra esperienza internazionale. Si tratti di Spagna o Germania, per esempio, o persino in Francia. Ma il problema diventa sempre lo stipendio. Il suo contratto scade nel 2027, quindi è blindato e fruibile per un grappolo di club, Inghilterra esclusa. A meno che non lo chiami una delle big, dal Psg al Bayern passando per Barcellona o Atletico. Ipotesi che oggi sembrano complesse. Toccherà a Zaniolo dimostrare qualità e continuità nell’ultimo spezzone di stagione, che gli servirà anche a guadagnare la convocazione per l’Europeo. Una cosa è certa: l’incubo degli infortuni articolari sembra davvero superato, perché a Birmingham le ginocchia non gli hanno mai dato problemi. L’unico guaio della stagione è stato muscolare, peraltro ad agosto, quando il trasferimento dal Galatasaray non era stato ancora concepito.


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Tornerà, sì, vedrete che tornerà. Magari subito dopo l’Europeo. Ma dove può andare davvero Zaniolo? Vediamo di capirlo, partendo dalla sua situazione contrattuale: il cartellino è di proprietà del Galatasaray, che l’estate scorsa lo ha ceduto all’Aston Villa in prestito per 3,5 milioni con obbligo di riscatto a 27 vincolato all’80% dei minuti giocati in stagione. A oggi Nicolò in Inghilterra non è... a rischio di trasferimento definitivo perché è apparso in 31 partite su 40 tra campionato e coppe ma avuto davvero poco spazio. Basti pensare che la sua ultima partita da titolare in Premier League risale addirittura al 5 novembre. Può essere insomma interesse di tutti, Galatasaray compreso, trovare una soluzione in Serie A della quale potrebbe beneficiare anche la Roma. Perché nel contratto stipulato da Tiago Pinto con i turchi nel gennaio 2023 è previsto un complicato bonus sulla rivendita: se la cifra si attesta sopra ai 20 milioni, alla Roma ne andranno 2; se invece il prezzo è tra i 16,5 milioni e i 20, la Roma ne ricava il 20 per cento.

Zaniolo torna in Italia? Tutte le ipotesi

Pensando alle squadre italiane, probabilmente solo una potrebbe accoglierlo con un certo interesse per una questione di monte stipendi (qui siamo sui 4 netti a stagione) e di rapporti: è il Milan, che ha già un ottimo giocatore come Pulisic da ala destra ma potrebbe potenziarsi in tutti i reparti in prospettiva della Champions. Zaniolo andrebbe volentieri anche alla Juventus, la squadra che amava da bambino e che ha sfiorato un paio di anni fa, ma in questo momento non sembra essere nei pensieri della dirigenza. Lo stesso si può affermare per il Napoli, che lo aveva sondato nella stagione precedente allo scudetto quando c’era già l’attuale ct azzurro Spalletti. Quanto all’Inter, che lo ha svezzato, non ci sono possibilità anche perché Zaniolo non è proprio tipo da 3-5-2. Escluse Roma e Lazio, per ragioni diverse che Nicolò spiega nell’intervista, un’altra ipotesi plausibile è il ritorno alla Fiorentina, dove il management è diverso rispetto a quello che lo ripudiò quando era un adolescente ambizioso (e bizzoso). In un eventuale 4-3-3 o 4-2-3-1 Zaniolo sarebbe perfetto come esterno destro offensivo.


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