Un’ombra araba si allunga sulla b. C’è anche l’Al-Nassr sulle tracce del difensore che Conte ha inserito in cima alla lista del mercato di gennaio: una presenza ingombrante, un terzo incomodo, ma il ds Manna continua a lavorare alla pista ritenuta ideale per mettere a posto le storie tese che si sono venute a creare in difesa, soprattutto dopo l’infortunio alla schiena di Buongiorno. Appena entrato nella seconda settimana di un percorso che, tra un periodo di riposo assoluto, i cicli di terapie e il processo di riatletizzazione potrebbe fargli perdere l’intero mese di gennaio. Compresi gli scontri diretti con Atalanta (18) e Juventus (25). A suo tempo. Il Napoli, comunque, ha fretta. A prescindere: l’aveva anche prima che si fermasse uno dei suoi totem e più che mai ora. Ed ecco perché Danilo è ritenuto la soluzione migliore possibile: ha esperienza da vendere dall’alto dei suoi 33 anni, sa giocare da centrale nella linea a tre e a quattro, può agire da terzino destro e sinistro. Un jolly. Un giocatore multiuso. Il capitano della Juve e di recente della Seleçao, in scadenza a giugno e dunque a un passo dallo svincolo, ha costi contenuti e una vita parallela rispetto all’altra storia di cui Juve e Napoli hanno parlato di recente: uno scambio tra Giacomo Raspadori e Nicolò Fagioli. Un affare ritenuto da tutti complesso per il momento.
Danilo-Napoli: il punto della situazione
Con ordine. E innanzitutto l’obiettivo numero uno: Danilo. Dicevamo il profilo che Conte ritiene perfetto per dare una sterzata al mercato di gennaio sul fronte dei difensori. A partire dall’affidabilità, certo, fino ad arrivare alla funzionalità: ricopre più ruoli, può essere serenamente inserito in un contesto già collaudato e con gerarchie ben definite, e non ha pretese esorbitanti. Il Napoli è disposto a garantirgli un anno e mezzo di contratto ma la Juve, nel caso un cui le parti non trovassero un accordo per risolvere il rapporto con 6 mesi d’anticipo, potrebbe chiedere un indennizzo economico. La base di partenza, però, è forte: il giocatore ha dato la sua disponibilità a trasferirsi a Napoli. Ha detto sì. E non è poco come input.