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Secondo l'Equipe l'attaccante francese vorrebbe un ritocco del contratto in scadenza nel 2028: trattative in corso

PARIGI (Francia) - Dopo la vittoria del Pallone d&#39;oro 2025 nello scorso settembre, <a href="https://www.corrieredellosport.it/giocatore/calcio/ousmane-dembele/219438">Ousmane Dembel&eacute;</a> chiede un ritocco del contratto al Paris Saint-Germain. Secondo il quotidiano L&#39;Equipe il 28enne attaccante francese avrebbe chiesto un adeguamento dello stipendio. I contatti fra Luis Campos, direttore sportivo del Psg, e Moussa Sissoko, agente di Dembel&eacute;, sarebbero gi&agrave; in corso.

<h2>L&#39;attuale super stipendio di Dembel&eacute;</h2>

Se da un lato il Psg &egrave; pronto ad ascoltare le richieste di Dembel&eacute;, che attualmente guadagna 18 milioni di euro lordi a stagione, dall&#39;altro lato non ha intenzione di assecondarle tutte ritenendo l&#39;ex attaccante del Barcellona un elemento importante della squadra, ma non l&#39;unico. L&#39;attuale contratto del calciatore scade il 30 giugno 2028. Soddisfare tutte le richieste di Dembel&eacute;, secondo i dirigenti del club parigino, potrebbe alterare l&#39;armonia dello spogliatoio basata anche su un certo equilibrio per quanto riguarda gli ingaggi.

L'attaccante francese del Psg è stato proclamato vincitore davanti allo spagnolo Lamine Yamal del Barcellona. Premiato con il trofeo Yashin riservato al miglior portiere l'azzurro Gigio Donnarumma.

Ufficiale: Pallone d'Oro 2025 a Dembelè

Infortunio per la stella dei Blancos nel secondo tempo della sfida con l'Azerbaigian: l'attaccante è già rientrato in Spagna

Allarme Mbapp&eacute; per la Francia e per il Real Madrid di Xabi Alonso. Infortunio alla caviglia destra per l&#39;ex attaccante del Psg, uscito malconcio dalla <a href="https://www.corrieredellosport.it/live/partita/francia-azerbaijan-2493829">sfida con l&#39;Azerbaigian</a>, valida per le qualificazioni ai prossimi Mondiali. Il giocatore ha lasciato il ritiro della nazionale di Deschamps.

<h2>Allarme Mbapp&eacute;, infortunio in Francia-Azerbaigian per l&#39;attaccante del Real Madrid</h2>

Problema alla caviglia destra per Kylian Mbapp&eacute;, reduce da un infortunio alla stessa articolazione con il Real Madrid. Il capitano dei Bleus ha subito due colpi importanti nel corso del match ed &egrave; stato costretto ad abbandonare anzitempo il terreno di gioco, dopo aver aperto le marcature nei primi 45 minuti. La stella dei blancos salter&agrave; la trasferta in Islanda luned&igrave; prossimo ed &egrave; gi&agrave; rientrato a Madrid, dove sperano di recuperarlo prima della ripresa del campionato e della Champions League, che prevede la super sfida con la Juventus mercoled&igrave; 22 ottobre. Si allunga, dunque, la lista degli infortunati della Francia, orfana di diversi elementi offensivi: da Ousmane Demb&eacute;l&eacute; a D&eacute;sir&eacute; Dou&eacute;, fino ad arrivare a Marcus Thuram e Bradley Barcola.

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Mbappé ko, lascia il ritiro della Francia: a rischio per Real Madrid-Juve

Il centrocampista francese è uno dei punti fermi della nazionale di Deschamps, a Parigi lo paragonano già a Matuidi

ROMA - Non di Rabiot, non di Mbapp&eacute; e nemmeno di Demb&eacute;l&eacute;: in Francia sono tutti pazzi di Manu Kon&eacute;. Sembra lo slogan di uno striscione o di un coro del settore pi&ugrave; caldo del tifo romanista; in realt&agrave; &egrave; la mania che ha avvolto l&rsquo;ambiente della nazionale attorno al centrocampista della Roma, che ha stregato tutti per qualit&agrave; e leadership. E pazienza se Deschamps, un altro che &egrave; rimasto stregato dal ragazzo ex Borussia M&ouml;nchengladbach, lo ha lasciato novanta minuti in panchina contro il modesto Azerbaigian per farlo riposare in vista della sfida di oggi contro l&rsquo;Islanda: negli ultimi giorni, in ogni caso, i media francesi non hanno fatto altro che parlare del romanista. Lo hanno paragonato a Matuidi, hanno intervistato amici, ex dirigenti della Roma, ex preparatori del Tolosa e addirittura hanno realizzato un reportage sul quartiere dove &egrave; cresciuto, a Colombes. &Egrave; la stella inaspettata della nazionale, e questo clamore inevitabilmente gli piace e lo esalta.

<h2>Kon&eacute;, ecco la sfida all&rsquo;Inter</h2>

Del resto, c&rsquo;&egrave; una Roma quando Manu &egrave; in campo e una quando invece manca. E si &egrave; visto nella sfida di Europa League contro il Lille, ma anche la scorsa stagione, quando inevitabilmente il giocatore aveva bisogno di qualche turno di stop per ricaricare le batterie. In mezzo al campo Kon&eacute; &egrave; indispensabile per qualit&agrave; e quantit&agrave;, per il suo dinamismo e i suoi strappi, per la copertura della difesa e per i suoi movimenti nella costruzione del gioco. In questo senso c&rsquo;&egrave; un Cristante quando gioca con Kon&eacute; e ce n&rsquo;&egrave; uno quando invece non c&rsquo;&egrave; il francese. C&rsquo;&egrave; una grande simbiosi tra i due, una coppia ben assortita che sta assimilando perfettamente le indicazioni di Gasperini. E che, naturalmente, adesso si trover&agrave; di fronte alla durissima prova dell&rsquo;Inter. Gi&agrave;, quella squadra che aveva fatto pi&ugrave; di un pensierino in estate su Kon&eacute;, salvo poi cambiare strategia una volta ricevuta la valutazione della Roma sul suo centrocampista: cinquanta milioni di euro, prendere o lasciare. Marotta e Massara non sono mai arrivati a una trattativa vera e propria, ma nei discorsi ufficiosi non avevano trovato un accordo che avrebbe soddisfatto le parti. Se ne riparler&agrave; in futuro? Chiss&agrave;, ma per ora Kon&eacute; &egrave; della Roma e Gasperini se lo tiene ben stretto. Cos&igrave; come i tifosi, che si erano mobilitati una volta uscita la notizia estiva sull&rsquo;interesse dei nerazzurri.

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<h2>Kon&eacute; nel mirino del Psg</h2>

Attenzione per&ograve; alla candidata numero uno per la prossima estate. Il Psg, secondo quanto riferito dai media francesi, sta studiando Kon&eacute; attentamente e sta valutando l&rsquo;idea di presentarsi ai cancelli di Trigoria con la cosiddetta &ldquo;portafogliata&rdquo;. Ergo: sessanta milioni di euro e non se ne parla pi&ugrave;. Sia per convincere la Roma a lasciarlo andare, sia per battere sul nascere l&rsquo;eventuale concorrenza di altri club sul ventiquattrenne. Una cifra che metterebbe inevitabilmente d&rsquo;accordo anche Massara, specialmente se versata nelle casse del club entro il 30 giugno, quindi prima che si chiuda il bilancio e al momento giusto per iscrivere la plusvalenza e far felice - anzi, strafelice - anche l&rsquo;Uefa. Insomma, il settlement agreement sarebbe praticamente archiviato soltanto con quella cessione.

<h2>Roma, il piano per trattenere Kon&eacute;</h2>

C&rsquo;&egrave; chi per&ograve; potrebbe dire no. E lo far&agrave; se gli astri dovessero allinearsi e la Roma dovesse raggiungere la qualificazione alla Champions e, perch&eacute; no, anche vincere trofei tra Europa League e Coppa Italia. Il discorso &egrave; semplice: pi&ugrave; ricavi arrivano tra mercato, campo e sponsor, pi&ugrave; possibilit&agrave; ci sono di poter mantenere intatta la rosa, escludendo quindi cessioni illustri. La Roma lo spera, Manu pensa soltanto a giocare e a dare il massimo per il suo club. Il Psg resta alla finestra, pi&ugrave; che interessato al nuovo Matuidi.

Il Psg studia Koné e prepara un'offerta pazzesca: il piano della Roma per trattenerlo. E se succede una cosa...

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