Bologna, caccia a una punta per Motta: affondo per Cuypers

Il belga viene considerato subito pronto per il campionato ma resta ancora ampia la distanza tra la richiesta del Gent e l’offerta degli emiliani
Giorgio Burreddu
4 min

BOLOGNA - Thiago Motta per lui ha detto sì: Hugo Cuypers, 26 anni, attaccante super prolifico del Gent, lui va bene. È il belga che il Bologna cerca da giorni, ma è anche il più difficile da raggiungere. Per questo il club si sta ritagliando alternative. La prima è quella di Andrea Petagna. L’attaccante del Monza non è così gradito al tecnico italo-brasiliano, ma per i dirigenti il tempo stringe e qualcosa si dovrà fare. La paura di rimanere senza attaccante rischia di prendere il sopravvento. Ma i giorni che separano il Bologna dall’esordio in A contro il Milan bastano per poter chiudere una trattativa. Fare in fretta per cercare di mettere a disposizione del tecnico un giocatore pronto, di qualità, è il desiderio di tutti. E Petagna, in fondo, ha esperienza e gol nelle gambe. Il giocatore si trasferirebbe volentieri sotto le due torri, ma al momento la situazione sembra bloccata. Finché potrà il Bologna continuerà a seguire Cuypers, ma la situazione non è facile.

Bologna, la trattativa con il Gent per Cuypers

Prima di tutto c’è una distanza. Il Gent chiede 16-18 milioni. Il primo lancio del Bologna è andato a vuoto, il club belga ha rimandato al mittente l’offerta. La distanza iniziale, che sembrava di 1-2 milioni, pare avere una forbice più ampia. Il giocatore ha un contratto fino al 2026, e questo non aiuta il Bologna che dovrà continuare a lavorare per cercare di trovare una soluzione. Cuypers è considerato da Di Vaio e Sartori come l’uomo giusto per sostituire Arnautovic. Ieri Marko ha sostenuto le visite mediche con l’Inter e ormai l’addio del bomber austriaco è realtà. Se la telenovela Arna-Motta ha riempito gli spazi per tutta la passata stagione, ora il tecnico si trova a dover fare i conti con un attacco dagli uomini contati. Zirkzee è già stato attivato per la sfida contro il Milan, a lui la maglia da titolare. In ogni caso. Anche se all’ultimo dovesse arrivare un altro attaccante.

Non solo Cuypers: la lista del Bologna per l'attacco

Il Bologna ha una lista di nomi. Tra questi è spuntato anche Petar Musa. Centonovanta centimetri, Musa, che in Croazia viene paragonato a Mario Mandzukic, è attaccante che lo scorso anno il Benfica ha acquisito dallo Slavia Praga per cinque milioni di euro più bonus. Nell'ultima stagione 41 presenze complessive e undici reti hanno fatto lievitare il suo prezzo fino a 15 milioni. È una possibilità. Il gioco deve valere la candela e Musa, ottimo giocatore, continua a venire dopo Cuypers nella testa dei dirigenti del Bologna. Non interessa invece Cyril Ngonge, belga classe 2000. L’attaccante sembrava essere a un passo, ma nel pomeriggio anche questa possibilità è stata smorzata. Il Bologna vuole un giocatore pronto, che abbia già avvertito la sensazione del calcio europeo. Certo Ngonge nei suoi primi sei mesi in Italia ha messo a segno cinque gol in 15 partite contribuendo fortemente alla salvezza del Verona. Ma non è il profilo che il club sta cercando. È spuntato anche il nome di Vangelis Pavlidis, centravanti classe 1998 di proprietà dell’AZ Alkmaar. Al club non sembra piacere.

Bologna su Petagna, riunione di mercato tra dirigenti e Motta

Due giorni di fuoco attendono i dirigenti rossoblù al lavoro costantemente. Anche ieri Di Vaio ha parlato con Motta, e così tutta la dirigenza. Una specie di riunione in cui è fatto il punto della situazione. La scelta di Petagna non convince l’allenatore. Ma è chiaro che se altre piste non dovessero andare in porto, la valutazione di Petagna verrà fatta con altri criteri. Da Monza filtra ottimismo. E qualche segnale sulla cessione di Petagna lo ha dato proprio Palladino: in Coppa Italia l’attaccante è rimasto in panchina per tutta la partita. I rossoblù potrebbero andare in pressing sui brianzoli per l’ex Atalanta.

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