Il Bologna cerca un attaccante per gennaio: i quattro nomi nel mirino

A gennaio arriverà in rossoblù una nuova punta che dovrà integrarsi con il gioco di Thiago Motta
Il Bologna cerca un attaccante per gennaio: i quattro nomi nel mirino
Claudio Beneforti
4 min

BOLOGNA - Alejo Veliz alberga al primo posto per distacco nella lista delle preferenze del Bologna, ma solo attorno alla metà di dicembre gli uomini dell’area tecnica Giovanni Sartori e Marco Di Vaio e lo stesso Thiago Motta sapranno se questo argentino del 2003 potrà diventare una soluzione concreta alla riapertura del mercato di gennaio. Tra un mesetto, sì, non prima, perché soltanto allora Ange Postecoglou, allenatore del Tottenham, farà sapere al Bologna se il club inglese sarà disposto a cedere Veliz con la formula del prestito per consentirgli di giocare con maggiore continuità, alla luce del fatto che ora come ora non sta trovando spazi, e ciò lo rende triste, nonostante che sia in Premier League. Per quanto riguarda il giovane argentino va sottolineato come sarebbe felice di poter sbarcare a Bologna avvertendo da mesi la grande stima che il governo rossoblù ha nei suoi confronti ma c’è anche da dire che Sartori vorrebbe strappare al Tottenham quanto meno il diritto di riscatto, anche se inevitabilmente finirebbe per essere alto sul piano dei numeri, diciamo dai 13 ai 15 milioni di euro. Che poi su per giù è la cifra pagata dal club inglese per portarlo in Inghilterra.

Bologna, la lungimiranza su Veliz

Ricordiamo quello che è successo tra maggio e giugno scorso, tanto per rimarcare come il Bologna fosse arrivato per primo sull’attaccante argentino: Sartori lo aveva chiuso con il Rosario Central a 9 milioni di euro e già era d’accordo su tutto anche con il suo agente, all’atto pratico per diventare ufficiale mancava solo la certezza del passaggio di Marko Arnautovic al Milan. Poi sono saltati Paolo Maldini e Frederic Massara, Arnautovic è rimasto al Bologna e di conseguenza i capi rossoblù sono stati costretti ad abbandonare Veliz. Perché il Bologna non è tornato sull’argentino una volta che Arnautovic è andato all’Inter? Perché nel frattempo Veliz era stato acquistato dal Tottenham, tutto qua. In attesa di conoscere come andrà a finire questa operazione relativa a Veliz (con l’agente del quale, tuttavia, i capi del Bologna continuano a parlare in video chiamata quasi un giorno sì e l’altro anche) figuratevi se Sartori e Di Vaio non lavorano anche su altre strade, temendo poi eventualmente di ritrovarsi a mani vuote a gennaio. Non per caso hanno ricominciato a sondare il terreno con il Siviglia per Rafa Mir, già trattato a fine agosto: l’attaccante aveva detto sì al Bologna ma il club spagnolo non lo diede, non essendo riuscito a trovare un’alternativa. E nell’ultimo giorno di mercato il Siviglia riservò lo stesso trattamento anche al Milan, che poi andò su Jovic.

Bologna, nel mirino Bozenik e Toni Martinez

Ma le attenzioni del Bologna non si fermano a Rafa Mir, in queste ultime settimane ha scovato due profili interessanti anche nel campionato portoghese: il primo è il giovane slovacco del Boavista Robert Bozenik, 23 anni, che come caratteristiche sia fisiche che tecniche assomiglia a quelli che sono gli altri suoi obiettivi. Il secondo è Toni Martinez del Porto, attaccante spagnolo di 26 anni, che ha anche un’esperienza importante nelle coppe europee. Il club portoghese sta chiedendo sui 12 milioni di euro, e questi sono numeri che dovrebbero essere accettati anche da Joey Saputo, tenendo presente come per gennaio siano pesanti, non essendo Martinez tra l'altro uno di primo pelo. Un paio di doverose puntualizzazioni a questo punto: il Bologna ha deciso di aggiungere all’organico un altro attaccante (che faccia concorrenza a Zirkzee) per alzare ancora di più il livello. Poi per quanto riguarda Van Hooijdonk sarà il giovane olandese a decidere il suo domani. Nel senso che se vorrà giocarsela a Bologna potrà restare, di contro se preferirà andare a giocare con maggiore continuità ecco che chiederà di essere ceduto.


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