Florenzi piace al Bologna di Italiano per la Champions

BOLOGNA - I primi contatti tra il Bologna e Alessandro Florenzi ci sono già stati. Gli uomini di mercato rossoblù hanno cercato il classe 1991 del Milan per sondare il terreno e manifestare il proprio interesse. Il profilo del giocatore campione d'Europa in carica con l'Italia sembra essere quello giusto per aggiungere esperienza internazionale ad una rosa che dovrà affrontare la Champions League, una manifestazione che Florenzi approcciò sbalordendo i campionissimi: nel 2015, quando indossava la maglia della Roma, contro il Barcellona di Messi e Iniesta scagliò un tiro da metà campo che superò Ter Stegen. Fu apoteosi: campione davanti ai campionissimi. Dopo l'esperienza con la maglia giallorossa, con la quale è cresciuto calcisticamente, Florenzi ha poi giocato nella massima competizione europea un po' con il Valencia, con il Psg, e infine con il Milan, società che dopo tre stagioni potrebbe decidere di cederlo.  

Trattativa Florenzi-Bologna

La richiesta economica del club rossonero per il cartellino del 33enne che ha un contratto in scadenza a fine giugno 2025 dovrebbe essere bassa. Potrebbe addirittura essere presa in considerazione l'ipotesi di liberarlo a costo zero con un anno di anticipo rispetto alla naturale scadenza. Ma tutto questo verrà valutato con il passare delle ore, dei giorni. Di certo c'è che il club di Joey Saputo ha cercato Florenzi, che ha caratteristiche che potrebbero sposarsi con le esigenze del Bologna di fare innesti di esperienza e allo stesso tempo di buona qualità. 

Le valutazioni del Bologna

Starà poi a Vincenzo Italiano, eventualmente, prendere la decisione definitiva. Ieri il nuovo allenatore dei rossoblù è stato a Casteldebole a tempo pieno: Sartori e Di Vaio ne hanno approfittato per sottoporgli i dati dei calciatori che stanno seguendo. Al tecnico è stato anche mostrato qualche video: Pavlidis, classe 1998 dell’Az Alkmaar forte dei 29 gol segnati nelle 34 partite di Eredivisie, è seguito da tempo dagli uomini di mercato del Bologna che hanno monitorato anche il rendimento del centrocampista Thorstvedt del Sassuolo e della punta macedone classe 1999 dell'Aberdeen Boian Miovski. Italiano ha iniziato a farsi un'idea e nei prossimi giorni tornerà a parlare con i dirigenti rossoblù per approfondire la questione rinforzi. 

Sondaggi

Intanto l'Inter ha sondato il terreno per Dan Ndoye. L'esterno d'attacco rossoblù è un elemento che interessa ai nerazzurri. Continua poi la pressione della Juventus per convincere i dirigenti rossoblù a cedere Riccardo Calafiori. Il duttile difensore, che può occupare con grande qualità sia il ruolo di centrale che di terzino, si è messo in grande evidenza durante la stagione del suo rientro in Serie A tanto che il commissario tecnico Luciano Spalletti l'ha convocato nell'Italia. Per il Bologna è un punto fermo della rosa e da quello che filtra da Casteldebole sembra impossibile anche solo intavolare una trattativa offrendo meno di 40 milioni. Quella cifra è la base al di sotto della quale l'amministratore delegato Claudio Fenucci e il responsabile dell'area tecnica Giovanni Sartori non sono assolutamente disposti a lasciar partire il classe 2002, definito pubblicamente come incedibile. Anche perchè in caso di cessione il 40% della plusvalenza finirebbe nelle casse del Basilea. Eventualmente si lavorerebbe su Brassier del Brest, che costerebbe più di 10 milioni di euro, ma per ora si tenta di tenere duro per Calafiori. Discorso diverso per Zirkzee, perchè la clausola rescissoria, presente sull'accordo sottoscritto con il Bayern Monaco, permette a Joshua di poter, potenzialmente, decidere il proprio futuro.