Niakaté-Salisu, per il Bologna piste africane per il dopo Erlic

Con la partenza del croato, parte la caccia a un centrale di piede sinistro: piacciono il maliano del Braga e il ghanese del Monaco. Alternativa Pirola
Claudio Beneforti

BOLOGNA - Martin Erlic che entro tempi brevi potrebbe lasciare il Bologna conteso com’é tra Slovan Bratislava, Parma e Lecce ecco che sta portando Giovanni Sartori e Marco Di Vaio a stringere i tempi per l’acquisto di un nuovo difensore centrale. Che possibilmente abbia questi due requisiti. Il primo: l’ideale sarebbe che fosse del 2000 o del 99, tenendo conto che dietro Vincenzo Italiano ha già a disposizione Martin Vitik, che è un 2003. Il secondo: deve essere di piede sinistro, tenendo presente come il Bologna attualmente possa contare sul mancino Jhon Lucumi e su due destri come Vitik (appunto) e Nicolò Casale. Chi sono i nomi sui quali gli uomini dell’area tecnica rossoblù hanno posato i loro sguardi? Detto che in questo caso le soluzioni legate a Otavio del Porto e a Lilian Brassier del Rennes sono ritenute troppo costose, vanno evidenziati questi nomi. E quello che sembra l’obiettivo numero uno è un ritorno di fiamma, essendo già stato trattato dal Bologna un paio di estati fa. Ci riferiamo a Sikoù Niakaté, francese naturalizzato maliano dello Sporting Braga, classe 1999. L’unica controindicazione relativa a Niakaté è rappresentata dal fatto che essendo un nazionale maliano sarà impegnato tra la fine di dicembre e la metà di gennaio in Coppa dAfrica, il che non è di sicuro il massimo della vita per il Bologna, che tra l’altro pochi giorni prima sarà anche chiamato a giocare la Supercoppa italiana in Arabia

Pro e contro

Ma fate attenzione, un altro difensore di piede sinistro che piace a Sartori e a Di Vaio si porta dietro lo stesso problema, sì, perché anche Mohammed Salisu del Monaco, sempre classe ‘99, è ghanese ed è anche un titolare inamovibile della sua nazionale. Ora, non è che per questo motivo il Bologna finirebbe per rinunciare a certe opzioni, è evidente che di fronte alla mancanza di serie alternative se ne farebbe una ragione, ma per il momento può continuare a guardarsi attorno, tanto è vero che ha individuato un altro paio di strade da percorrere. Una di queste porta a Lorenzo Pirola, 23 anni, che gioca in Grecia nell’Olympiakos, che ha una certa esperienza anche in campo europeo avendo giocato nell’Under 21. L’altra sarebbe di totale gradimento sia per lo spessore del calciatore che per i numeri anagrafici, Alexsandro Ribeiro del Lilla, caso mai il problema è relativo ai numeri del cartellino di questo difensore brasiliano, considerato che quella francese è una bottega molto costosa e che il Bologna potrebbe rilevarlo solo in prestito con diritto di riscatto. L’ultimo punto riguardante la difesa è che a fine ritiro Vincenzo Italiano deciderà se trattenere Mihajlo Ilic,serbo di 22 anni, che tanto bene ha fatto in questa stagione nel Partizan Belgrado, oppure se mandarlo di nuovo a giocare per consentirgli di fare l’ultimo step di crescita.


© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Calciomercato Bologna

Bologna, avanti per Pobega

Intanto per quanto riguarda il centrocampo sono ormai diventati quotidiani i contatti tra il Bologna e Igli Tare per l’eventuale ritorno a Casteldebole di Tommaso Pobega, che poco ma sicuro sar ebbe felice di poter vestire di nuovo la maglia rossoblù. Va sottolineato come in questo senso siano stati fatti passi avanti, avendo il Milan accettato di rivisitare in basso quelli che erano i numeri del riscatto (12 milioni), ma Sartori chiede un ulteriore sconto. Un altro centrocampista che piace al Bologna è Matteo Pessina del Monza, ma prima di affondare il colpo la società rossoblù vuole capire se lo stesso Pessina si è messo del tutto alle spalle il serio infortunio da lui subito nel campionato passato.

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BOLOGNA - Martin Erlic che entro tempi brevi potrebbe lasciare il Bologna conteso com’é tra Slovan Bratislava, Parma e Lecce ecco che sta portando Giovanni Sartori e Marco Di Vaio a stringere i tempi per l’acquisto di un nuovo difensore centrale. Che possibilmente abbia questi due requisiti. Il primo: l’ideale sarebbe che fosse del 2000 o del 99, tenendo conto che dietro Vincenzo Italiano ha già a disposizione Martin Vitik, che è un 2003. Il secondo: deve essere di piede sinistro, tenendo presente come il Bologna attualmente possa contare sul mancino Jhon Lucumi e su due destri come Vitik (appunto) e Nicolò Casale. Chi sono i nomi sui quali gli uomini dell’area tecnica rossoblù hanno posato i loro sguardi? Detto che in questo caso le soluzioni legate a Otavio del Porto e a Lilian Brassier del Rennes sono ritenute troppo costose, vanno evidenziati questi nomi. E quello che sembra l’obiettivo numero uno è un ritorno di fiamma, essendo già stato trattato dal Bologna un paio di estati fa. Ci riferiamo a Sikoù Niakaté, francese naturalizzato maliano dello Sporting Braga, classe 1999. L’unica controindicazione relativa a Niakaté è rappresentata dal fatto che essendo un nazionale maliano sarà impegnato tra la fine di dicembre e la metà di gennaio in Coppa dAfrica, il che non è di sicuro il massimo della vita per il Bologna, che tra l’altro pochi giorni prima sarà anche chiamato a giocare la Supercoppa italiana in Arabia

Pro e contro

Ma fate attenzione, un altro difensore di piede sinistro che piace a Sartori e a Di Vaio si porta dietro lo stesso problema, sì, perché anche Mohammed Salisu del Monaco, sempre classe ‘99, è ghanese ed è anche un titolare inamovibile della sua nazionale. Ora, non è che per questo motivo il Bologna finirebbe per rinunciare a certe opzioni, è evidente che di fronte alla mancanza di serie alternative se ne farebbe una ragione, ma per il momento può continuare a guardarsi attorno, tanto è vero che ha individuato un altro paio di strade da percorrere. Una di queste porta a Lorenzo Pirola, 23 anni, che gioca in Grecia nell’Olympiakos, che ha una certa esperienza anche in campo europeo avendo giocato nell’Under 21. L’altra sarebbe di totale gradimento sia per lo spessore del calciatore che per i numeri anagrafici, Alexsandro Ribeiro del Lilla, caso mai il problema è relativo ai numeri del cartellino di questo difensore brasiliano, considerato che quella francese è una bottega molto costosa e che il Bologna potrebbe rilevarlo solo in prestito con diritto di riscatto. L’ultimo punto riguardante la difesa è che a fine ritiro Vincenzo Italiano deciderà se trattenere Mihajlo Ilic,serbo di 22 anni, che tanto bene ha fatto in questa stagione nel Partizan Belgrado, oppure se mandarlo di nuovo a giocare per consentirgli di fare l’ultimo step di crescita.


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