Sabiri modello Amrabat: la Fiorentina compra per luglio

I contatti con la Sampdoria partiti prima del Mondiale: accordo sui 4 milioni, trattativa verso la conclusione
Sabiri modello Amrabat: la Fiorentina compra per luglio© Getty Images
Andrea Giannattasio
4 min

FIRENZE - Un’occasione tira l’altra. Ed è per questo che la Fiorentina, una volta portato a termine l’acquisto di Brekalo alle proprie condizioni, è pronta a fiondarsi su un altro obiettivo di mercato tenuto sotto osservazione negli ultimi mesi. Da domani (quando il rush finale della sessione invernale entrerà nel vivo), i viola sono pronti a tornare all’assalto per Abdelhamid Sabiri della Sampdoria, giocatore che l’area tecnica aveva già iniziato a trattare con i blucerchiati prima dell’inizio del Mondiale ma che poi, complici le richieste arrivate da Genova (la valutazione del fantasista era di 8 milioni), si era allontanato. A poco più di un mese dal termine della rassegna in Qatar - dove Sabiri si è reso autore di buone prestazioni, insieme all’amico Amrabat - il dg Barone e il ds Pradè hanno deciso di riaprire la trattativa per il classe ’96, per il quale la Samp sperava di poter trovare un acquirente già a inizio anno nuovo, con l’obiettivo di reperire fondi con cui ovviare a una parte dei propri debiti.

Ostacolo liste

L’idea della Fiorentina per Sabiri è chiara: al momento, con gli acquisti di Brekalo e Sirigu e il rientro di Castrovilli, gli avvicendamenti in lista Uefa sono esauriti e dunque l’eventuale arrivo a Firenze del marocchino costringerebbe i viola a tener fuori il trequartista dalla rassegna europea. Ma anche per la compilazione dell’elenco dei 25 in Serie A la situazione non sarebbe facile da sbrogliare, visto che il numero 10 e il croato hanno preso il posto di Zurkowski e Maleh mentre l’ex Napoli ha sostituito Gollini. Sarebbe pertanto necessario liberare in tempi rapidi una casella tra i 17 slot dei “liberi” attraverso o la cessione o l’estromissione dalla rosa di un elemento. Un esperimento, quest’ultimo, già messo in pratica nella prima parte di stagione con Benassi che la Fiorentina non vuole assolutamente ripetere.

Primo no

Ecco perché la trattativa con la Sampdoria per Sabiri - che è tornata molto calda da venerdì sera - dovrebbe essere impostata con un acquisto a titolo definitivo in questa sessione ma con il trasferimento del giocatore alla corte di Italiano solo in estate. Il marocchino pertanto, un po’ come il connazionale Amrabat con il Verona nel gennaio 2020, resterebbe in prestito secco alla Samp fino al termine della stagione per poi varcare le soglie del Viola Park a partire dai primi giorni di luglio. Al momento, però, l’accordo tra Barone e Faggiano non c’è: la prima offerta del club di Commisso (2 milioni di euro) è stata infatti rispedita al mittente (qualcuno, in casa Samp, si è persino indispettito per la cifra messa sul piatto) ma domani è atteso un rilancio dei toscani che però non sembrano volersi spingere sopra i 2,5 milioni con una percentuale sulla futura rivendita del calciatore.

C’è ottimismo

La società di Lanna nicchia, consapevole però che se la Fiorentina arriverà a proporre una somma vicina ai 4 milioni l’accordo si potrà trovare in fretta, mettendo la parola fine a un lungo inseguimento di mercato iniziato a fine ottobre (il 4 novembre, in occasione della sfida di Marassi tra le due squadre, il ds Pradè aveva a lungo parlato con il calciatore) in cui un ruolo chiave è stato recitato dallo stesso Sabiri, che non ha mai fatto mistero di volersi trasferire a Firenze per provare a fare l’ennesimo passo in avanti di una carriera che fin qui gli ha visto fare una rapida escalation (fino a poco più di un anno fa il fantasista giocava in B con l’Ascoli, dov’è stato peraltro compagno di squadra del figlio del dg Barone, Giuseppe).


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