FIRENZE - Dia, fortissimamente Boulaye Dia. Lo cerca la Fiorentina, lo vuole la Fiorentina, in cima alla lista degli obiettivi per garantirsi un attaccante da 15 gol in campionato (il nazionale senegalese ne ha appena segnati 16, firmando il record di marcature per una stagione di A nella storia della Salernitana): non sarà semplice per tanti motivi, a cominciare dalla clausola rescissoria da 25 milioni che il club viola prova a dimezzare inserendo una contropartita tecnica con le sembianze di Arthur Cabral, ma ci sta provando con la convinzione che al momento non ha per altri potenziali obiettivi. Su diretta richiesta di Vincenzo Italiano.
Italiano vuole Dia della Salernitana
Dia è il centravanti individuato per far fare il salto di qualità al reparto offensivo e ridurre al minimo il deficit di concretezza che spesso non ha permesso alla Fiorentina di concretizzare quanto costruito. Tant’è vero che Italiano ha più volte alternato Cabral e Jovic, ma non di rado li ha lasciati entrambi in panchina adattando Kouame nel ruolo da prima punta. Un contatto tra la Fiorentina e Dia c’è stato tra le parti già il 3 maggio scorso, quando Salernitana e Fiorentina si sono ritrovate per confrontarsi sul campo: la tripletta di Dia nel 3-3 dell’Arechi è stata solo la conferma del motivo per il quale Commisso e i suoi uomini di mercato si sono mossi con largo anticipo.
Dia, un affare da 25 milioni
Gli ottimi rapporti tra il presidente viola e il numero uno della Salernitana, Iervolino, possono diventare un’opzione favorevole alla Fiorentina per risolvere una questione che vede interessati anche altri club (Napoli, Lazio e Roma in Italia, mentre all’estero si è mossa soprattutto la Premier con Everton e West Ham), a loro volta sulle tracce del 26enne in prestito dal Villarreal. Il riscatto entro il 30 del mese, già fissato a dodici milioni e ovviamente sicuro, sarà il primo sbocco di una trattativa che si annuncia comunque complessa: a quel punto scatterà la clausola rescissoria da 25 milioni valida fino al 15 luglio e davvero si capirà se la Fiorentina affonderà il colpo.
Nzola e Retegui le alternative a Dia
Certo, 25 milioni sono tanti e così la società viola cerca di inserire Cabral nella trattativa. Per questo e non solo, la Fiorentina si tiene aperto un piano B composto da vari nomi, in cui M’Bala Nzola e Mateo Retegui hanno posti privilegiati. Stessa età di Dia, caratteristiche non dissimili con un pizzico di potenza in aggiunta, l’angolano in dote di gol ne porta 13 che lo avvicinano alle esigenze di Italiano, suo ex allenatore allo Spezia, il che associato al costo (10 milioni) e pure in questo caso al buon rapporto tra le due proprietà (americane) ne fanno un piano B da seguire con la massima attenzione. Ma il gradimento è anche per l’italoargentino del Tigre e degli azzurri di Mancini, che di anni ne ha tre di meno e sarebbe un investimento ancor più proiettato in avanti: informazioni e canale sono già stati avviati.