FIRENZE - Le idee ci sono e l’impulso per iniziare a metterle in pratica può arrivare, forse solo no ma soprattutto sì, dalla cessione di Sofyan Amrabat. Però, in questo momento la Fiorentina le risorse economiche derivanti dalla partenza del Nazionale marocchino non le ha a disposizione e, quindi, il mercato in entrata ne è condizionato, senza dimenticare, e anzi va aggiunta, l’esigenza di sapere se la squadra viola disputerà la Conference League al posto della Juventus: che è l’altra discriminante utile per dare forma a un certo tipo di trattative.
La richiesta di Commisso frena le pretendenti
Tornando ad Amrabat, la questione è semplice e complessa insieme. Semplice perché la Fiorentina e Commisso, una volta ricevuta la notizia dal giocatore di voler lasciare Firenze come avrebbe già fatto a gennaio se l’offerta irrisoria del Barcellona nell’ultimo giorno di mercato non fosse stata rispedita seccamente e con irritazione al mittente, chiedono trenta milioni per lasciarlo andare via, cifra non bloccata al cento per cento, ma difficilmente l’imprenditore italo-americano accetterà di spostarla molto al di sotto per venire incontro agli eventuali compratori. La questione diventa complessa per questo e la valutazione/posizione del club viola ha frenato finora un po’ tutte le pretendenti, a cominciare dallo stesso Barcellona che era e rimane la destinazione preferita di Amrabat.
Atletico Madrid in pole per Amrabat
Dopo i tentativi piuttosto superficiali e per nulla convinti di Manchester United e Bayern, la società che più ci sta provando è l’Atletico Madrid del “Cholo” Simeone, forte di un’intesa che si va componendo con il centrocampista nato in Olanda, ma il problema rimane che l’intesa non esiste nemmeno lontanamente con la Fiorentina: anzi, a Firenze aspettano proposte interessanti e specialmente concrete. Che siano dell’Atletico Madrid oppure ancora del Barcellona se i blaugrana troveranno lo spunto necessario importa poco o niente: quello che conta è che vengano soddisfatti i trenta milioni della richiesta per cedere Amrabat e su cui, va ribadito, Commisso è piuttosto irremovibile e non c’è motivo al momento per fargli cambiare direzione. Questa è la parte più difficile dell’affare ed è anche quella che, in qualche maniera, frena il mercato in entrata della Fiorentina: il mercato si metterà in moto a breve, ma l’impulso glielo darà Amrabat che intanto continua vacanze e relax nel suo Marocco.