FIRENZE - La Fiorentina guarda all’estero per trovare un numero uno che possa dare massime garanzie fra i pali. Germania, Inghilterra o Croazia i viola monitorano ogni situazione e potrebbero individuare profili interessanti per affiancare o sostituire Pietro Terracciano che poi farà le proprie considerazioni.
Fiorentina, Horn sul taccuino
Il primo nome è quello di Timo Horn che ha comunicato il suo addio al Colonia: «Ho deciso di intraprendere una nuova sfida a partire da questa estate» ha già detto il portiere che ha fatto la storia del club tedesco che ora lascia dopo ben 21 anni. Nell’ultima stagione ha fatto soltanto una presenza in Coppa di Germania, l’unica volta in cui Marvin Schwäbe gli ha ceduto il posto. Horn, classe ‘93, ha detto di voler salutare il club tedesco al termine della stagione per le alte motivazioni che ancora lo accompagnano: «Lasciare il Colonia è incredibilmente difficile per me, ma la mia aspirazione è quella di stare tra i pali con continuità, settimana dopo settimana, e di essere la spina dorsale di una squadra». Sarà la Fiorentina? Certo è un nome da tenere in alta considerazione, anche perché arriverebbe da svincolato e senza dover trattare con una società di appartenenza. Basterebbe trovare l’accordo con il calciatore e il trasferimento sarebbe già perfezionato. Timo Horn è stato nel Colonia da quando ha 9 anni ed è stato aggregato alla prima squadra fin dal 2011 per poi fare il suo esordio l'anno successivo. È stato un vero protagonista della Bundesliga e ora potrebbe tuffarsi nella nostra Serie A. Con l’arrivo di Marvin Schwäbe per lui è cambiato tutto in Germania e ha perso il posto da titolare, tanto che nell‘ultima stagione ha collezionato una sola presenza, in Coppa di Germania contro il Regensburg. Su di lui in passato c’è già stato un primo sondaggio da parte dell’Amburgo e adesso anche in Scozia i Glasgow Rangers sarebbero interessati al tedesco. Avere un portiere d’esperienza permetterebbe nel frattempo alla Fiorentina di far maturare i ragazzi del proprio vivaio come Tommaso Martinelli e Vannucchi. Farli crescere per poi lanciarli con calma.
Areola e Livakovic le altre idee viola
Un altro ottimo profilo per i viola potrebbe essere quello di Alphonse Areola, francese classe ‘93 del West Ham. La sua partenza sarebbe giustificata dal fatto che il club inglese ha in rosa pure Lukasz Marek Fabianski. Il francese nell’ultima stagione ha collezionato 23 presenze e ha disputato, come sa bene la Fiorentina, anche tutta la Conference League fino alla vittoria finale proprio contro i viola a Praga. È in scadenza nel giugno 2027 e sarebbe certamente un investimento molto più dispendioso per la Fiorentina che dovrebbe mettere sul tavolo almeno 10 milioni di euro per un calciatore che ha vestito maglie pesanti come quelle del Real Madrid e del Psg. Così come servirebbe un budget forse ancora più importante per il portiere della Dinamo Zagabria, Dominik Livakovic, croato classe ‘95, capitano del suo club di appartenenza e pure un punto fermo della Nazionale con cui si è laureato vicecampione del mondo nel 2018. Anche per lui il nostro campionato sarebbe una novità assoluta. È in scadenza nel giugno 2024 e, se non arrivasse il rinnovo, la Fiorentina potrebbe far leva su questo aspetto per convincerlo a vestire la casacca viola e un accordo potrebbe essere trovato. Se i dirigenti, come sembra, stanno guardando verso l’estero per questo ruolo verrebbero lasciate le varie piste italiane fino ad ora monitorare, da Cragno del Monza ad Audero della Sampdoria passando per Falcone.