Fiorentina, Italiano spinge forte per Ngonge

Il belga ha già detto no all’Aston Villa e vuole soltanto la Viola: trattativa in dirittura d’arrivo
Fiorentina, Italiano spinge forte per Ngonge© LaPresse
Andrea Giannattasio
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FIRENZE - Da casa viola continuano a ripetere che, per adesso, non c’è alcuna impellenza sul fronte mercato, ma che anzi dare a tutti i costi un’accelerata alle entrate potrebbe rivelarsi perfino controproducente, in termini economici. È vero che la Fiorentina è tra i club che possono vantare un ottimo indice di liquidità ed è altrettanto concreta, per la società di Commisso, la possibilità di tesserare fino a due nuovi giocatori senza l’assillo di dover vendere qualcuno (nella lista dei 25, da settembre, sono presenti un paio di slot vuoti nell’elenco dei 17 “liberi”) eppure - un po' come lo scorso gennaio, quando gli innesti vennero perfezionati nella seconda parte della sessione invernale - il modus operandi di Barone e Pradè non sembra essere cambiato.

Ngonge, un acquisto per la Supercoppa

E questo nemmeno per ciò che riguarda il profilo di Cyril Ngonge, uno dei nomi che da tempo ormai è tra i più seguiti dalla Fiorentina (erano state prese informazioni su di lui già la scorsa estate) e che Vincenzo Italiano ha premura di vedere a Firenze possibilmente entro l’inizio della Supercoppa italiana in Arabia. Per il momento, però, dal quartier generale di Bagno a Ripoli non è ancora stata recapitata alcuna offerta ufficiale all’Hellas Verona, che stima l’esterno belga poco meno di 15 milioni di euro. Una cifra superiore rispetto a quella che la dirigenza viola fa del classe 2000, il quale nonostante una prima parte di stagione discreta (5 gol e 2 assist) viene valutato attorno ai 10 milioni.

Fiorentina-Ngonge, la distanza è minima

Gli intermediari del giocatore sono in ogni caso da tempo al lavoro, forti della volontà da partedi Ngonge di cambiare aria (oltre alle avances della Fiorentina nei giorni scorsi è arrivata dalla Premier un’offerta vera e propria dell’Aston Villa del valore di 10 milioni, già rispedita al mittente dall’Hellas e dal belga) e di accasarsi in una realtà, come quella viola, che gli garantirebbe continuità in un campionato più congeniale alle sue caratteristiche. Nessuno vuole fare previsioni ma, dall’entourage dell’attaccante, si intuisce come in presenza di un’offerta di poco superiore agli 11-12 milioni (con, magari, l’inserimento di qualche bonus o di una giusta contropartita) l’intesa tra i due club potrebbe essere trovata in fretta.

Fiorentina, Brekalo in uscita

Le tempistiche, in ogni caso, potrebbero dipendere dal futuro di Josip Brekalo, ormai dato in uscita dopo il palese endorsement che del croato ha fatto il tecnico della Dinamo Zagabria, l’unica società che in queste settimane si è interessata al giocatore: nei giorni scorsi, al Viola Park, è andato in scena un confronto tra la dirigenza e il giocatore che avrebbe già manifestato la propria intenzione di ritornare al suo Paese, anche per giocarsi un posto in vista dell’Europeo. Brekalo - è quanto filtra da ambienti a lui vicini - sarebbe pronto a ridursi parte dell’ingaggio pur di favorire l’operazione, sulla falsa riga (ma senza decurtarsi lo stipendio fino a un euro) di quanto fatto da Kalinic, di recente tornato nel “suo” Hajduk Spalato.


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