Fiorentina, Belotti in volo per Lecce

L’attaccante verrà ufficializzato oggi: nelle prossime ore dovrebbe partire con la sua nuova squadra

FIRENZE - Visto, preso e aggregato. Andrea Belotti è entrato nel mondo-Fiorentina intorno alle 18 di ieri pomeriggio nella maniera che meglio identifica l’appartenenza: entrando al Viola Park. Per uscirne un attimo dopo per la prima foto da nuovo calciatore della squadra di Italiano: sciarpa viola, sorriso non di circostanza, forse anche un po’ frastornato e non per il viaggio in macchina da Roma con il suo entourage, ma perché consapevole che in quel preciso momento avevano inizio cinque mesi che possono significare tanto per lui e per la sua carriera. E per la Fiorentina, ovviamente. Clic, «un’altra ancora, Andrea», nuovo sorriso e poi l’ingresso vero nel centro sportivo che lì alle sue spalle gli stava dando il benvenuto. Alle 19.30 la firma sul contratto con il dg Barone e oggi l’ufficialità.

Belotti vede solo viola

Prestito (secco) oneroso da 750 mila euro: questo l’accordo tra il club viola e la Roma, questo il modo individuato e trovato per dare un rinforzo al tecnico siciliano, non l’esterno offensivo, bensì un centravanti che sappia essere incisivo, che riesca a concretizzare e finalizzare il gioco. Che risolva (contribuisca a) insomma uno dei problemi principali contro cui Biraghi e compagni si sono spesso scontrati senza soluzione e a tutto discapito dei risultati. Con questa responsabilità Belotti è entrato nel mondo-Fiorentina e l’ha fatto molto volentieri, di slancio e convinto. Non a caso: se partenza da Roma “doveva” essere, voleva solo e soltanto Firenze e la maglia viola. Con l’entusiasmo che ha trasmesso subito ai dirigenti che l’hanno accolto e a Italiano, che trasmetterà al gruppo nel primo allenamento insieme per fare la conoscenza di chi (tanti) già conosce, che farà il possibile per dimostrare sul campo alla prima occasione. Cioè, con buone probabilità, domani a Lecce.

Belotti già pronto per Lecce

Appunto: visto, preso e aggregato. La decisione oggi, ovviamente, perché è successo tutto così in fretta e pure nella settimana in cui la Fiorentina gioca di venerdì. Quindi, tempi strettissimi per fare tutto quello che c’è da fare, a cominciare stamani da visite mediche e test personalizzati, chiaramente al Viola Park: il “Gallo” l’idoneità agonistica se la porta dietro dalla Capitale, però servono i classici passaggi che poi consentono il via libera alla firma sui contratti. E in base anche ai test il tecnico farà la scelta se far salire oggi Belotti sull’aereo che trasporterà la squadra viola in Puglia: la probabilità sono alte, la volontà del calciatore altissima, perché come si dice non vede l’ora e un esordio subito a Via del Mare sarebbe il modo migliore per presentarsi al mondo-Fiorentina.


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Belotti, un’ondata di entusiasmo

Italiano ci penserà, valuterà, si confronterà con i medici e con Andrea, ma Belotti da ieri pomeriggio al Viola Park è il segnale di un nuovo inizio. Poi, con calma e nei quasi dieci giorni che accompagneranno al successivo impegno di campionato (Frosinone al “Franchi” domenica 11 febbraio), ci sarà tutto il tempo e tutto il modo dell’inserimento come si deve, però l’iniezione di entusiasmo serve subito a una formazione che nelle ultime tre partite ha raccolto appena un punto ed è sempre a caccia della prima, “vera” vittoria in questo 2024. Adesso, cioè domani, ci proverà con Belotti in più, con potenziali “n” gol in più che tanto sono mancati a volte alla Fiorentina. Con la consapevolezza di aver aggiunto un centravanti che in carriera ha sempre avuto grande confidenza con il gol (109 in Serie A): magari la confidenza va ritrovata, magari Firenze può essere d’aiuto. E quello che si augurano Belotti, Italiano e i tifosi viola.


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FIRENZE - Visto, preso e aggregato. Andrea Belotti è entrato nel mondo-Fiorentina intorno alle 18 di ieri pomeriggio nella maniera che meglio identifica l’appartenenza: entrando al Viola Park. Per uscirne un attimo dopo per la prima foto da nuovo calciatore della squadra di Italiano: sciarpa viola, sorriso non di circostanza, forse anche un po’ frastornato e non per il viaggio in macchina da Roma con il suo entourage, ma perché consapevole che in quel preciso momento avevano inizio cinque mesi che possono significare tanto per lui e per la sua carriera. E per la Fiorentina, ovviamente. Clic, «un’altra ancora, Andrea», nuovo sorriso e poi l’ingresso vero nel centro sportivo che lì alle sue spalle gli stava dando il benvenuto. Alle 19.30 la firma sul contratto con il dg Barone e oggi l’ufficialità.

Belotti vede solo viola

Prestito (secco) oneroso da 750 mila euro: questo l’accordo tra il club viola e la Roma, questo il modo individuato e trovato per dare un rinforzo al tecnico siciliano, non l’esterno offensivo, bensì un centravanti che sappia essere incisivo, che riesca a concretizzare e finalizzare il gioco. Che risolva (contribuisca a) insomma uno dei problemi principali contro cui Biraghi e compagni si sono spesso scontrati senza soluzione e a tutto discapito dei risultati. Con questa responsabilità Belotti è entrato nel mondo-Fiorentina e l’ha fatto molto volentieri, di slancio e convinto. Non a caso: se partenza da Roma “doveva” essere, voleva solo e soltanto Firenze e la maglia viola. Con l’entusiasmo che ha trasmesso subito ai dirigenti che l’hanno accolto e a Italiano, che trasmetterà al gruppo nel primo allenamento insieme per fare la conoscenza di chi (tanti) già conosce, che farà il possibile per dimostrare sul campo alla prima occasione. Cioè, con buone probabilità, domani a Lecce.

Belotti già pronto per Lecce

Appunto: visto, preso e aggregato. La decisione oggi, ovviamente, perché è successo tutto così in fretta e pure nella settimana in cui la Fiorentina gioca di venerdì. Quindi, tempi strettissimi per fare tutto quello che c’è da fare, a cominciare stamani da visite mediche e test personalizzati, chiaramente al Viola Park: il “Gallo” l’idoneità agonistica se la porta dietro dalla Capitale, però servono i classici passaggi che poi consentono il via libera alla firma sui contratti. E in base anche ai test il tecnico farà la scelta se far salire oggi Belotti sull’aereo che trasporterà la squadra viola in Puglia: la probabilità sono alte, la volontà del calciatore altissima, perché come si dice non vede l’ora e un esordio subito a Via del Mare sarebbe il modo migliore per presentarsi al mondo-Fiorentina.


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