Entro la prossima settimana la Fiorentina dovrà decidere definitivamente che cosa fare di Albert Gudmundsson. In queste ore la società viola si confronterà con il Genoa per trovare una soluzione che accontenti tutti, sotto ogni punto di vista. Anche perché i rossoblù stanno aspettando di risolvere la situazione del classe '97 per dare il via ufficiale alle proprie mosse di mercato. Le date concesse dalla Figc per esercitare il riscatto dei prestiti sono 22, 23 e 24 giugno, quindi la Fiorentina dovrà avere le idee chiare a breve.
Fiorentina-Gudmundsson, salta il riscatto
Una cosa è sicura: la dirigenza viola non riscatterà Gudmundsson alle condizioni attuali. I 17 milioni pattuiti lo scorso agosto per far valere l’opzione sono ritenuti una cifra esagerata, ecco perché non c’è alcuna possibilità che il club di Commisso sborsi tutti quei soldi sapendo che il calciatore dovrà affrontare un processo in autunno. La vicenda giudiziaria continua ad avere un peso decisivo in questa trattativa, come anticipò Daniele Pradè nella conferenza stampa dello scorso settembre.
Fiorentina-Gudmundsson, il Genoa deve abbassare il prezzo
Se il Genoa accettasse di collaborare con la Fiorentina, sarebbe diverso. Si tratterebbe di scendere a miti consigli: i Grifoni abbasserebbero il prezzo per consentire ai viola di mettere mano al portafogli con un minimo in più di leggerezza. Soprattutto dopo aver già speso 6 milioni di euro per il prestito oneroso (potevano essere 8 se si fossero attivati i bonus). In questo modo si potrebbe raggiungere un accordo. Oltretutto i liguri si libererebbero di un ingaggio troppo impegnativo per il proprio budget.
Fiorentina-Gudmundsson, l'ipotesi rinnovo del prestito
L'altro scenario è quello del rinnovo del prestito. Praticamente si proseguirebbe alle stesse condizioni degli ultimi mesi, allungando la cessione temporanea del giocatore alla Fiorentina. In questa maniera i viola avrebbero modo di riscattare l'islandese a processo concluso, quindi con la certezza matematica che il ragazzo non incorra in una sanzione che metta in difficoltà sia lui che la società. Un rischio che Pradè e Goretti hanno fatto in modo di scongiurare tutelandosi fin da subito.
Gudmundsson aspetta Fiorentina e Genoa
Da parte sua Gudmundsson rimarrebbe più che volentieri alla Fiorentina pur consapevole di non essere padrone del proprio destino. «Per quanto riguarda il futuro, mi immagino ancora con la maglia della Fiorentina, ma la decisione finale non spetta a me: dipende dalla società» ha dichiarato pochi giorni fa. Così come ha confermato di non avere altre opzioni sicure in ballo: «Alcune notizie sono infondate, altre contengono elementi di verità, ma finché non c'è qualcosa di concreto, preferisco non farmi illusioni».