MILANO - E se il Chelsea volesse prendersi subito Dumfries? Dopo il nuovo infortunio di James, rimediato l’altra sera nel match con il Bournemouth, è uno scenario di cui tenere inevitabilmente conto. In realtà, il guaio del laterale inglese sembrerebbe meno grave del previsto, stando a quanto comunicato dal club inglese, ovvero che il suo stop non dovrebbe superare il mese. Tuttavia, i Blues potrebbero scegliere di cautelarsi con un sostituto e, dunque, la situazione è da ritenere in evoluzione. Del resto, James ha ormai l’etichetta giocatore a rischio. Contro il Bournemouth, infatti, a cedere è stato lo stesso ginocchio che gli ha fatto saltare il Mondiale in Qatar. Si era fatto male l’11 novembre in Milan-Chelsea, con prognosi di due mesi. E, proprio in occasione del suo rientro in campo, ha dovuto fermarsi ancora. Inoltre, nella la sua ancora giovane carriera (ha appena compiuto 23 anni), gli intoppi fisici sono diventati una costante.
SOLO A GIUGNO
Insomma, a Stamford Bridge stanno meditando se anticipare quanto avevano già pianificato per la prossima estate, vale a dire inserire in rosa un laterale destro, anche in vista dell’uscita dell’ormai 33enne Azpilicueta. Dumfries, come noto, è da tempo in cima alla lista dei desideri dei Blues, che, comunque, mantengono nel loro mirino pure il croato Juranovic del Celtic. Intendiamoci, l’interesse attorno all’olandese fa solo piacere all’Inter, che punta alla sua cessione per fare cassa e raggiungere i 60 milioni di attivo di mercato, entro il 30 giugno 2023, richiesti da Steven Zhang. La partenza dell’esterno, però, è stata messa in preventivo solo per la fine della stagione, non a metà. Altrimenti si aprirebbe un buco nell’organico, con conseguente necessità di andare a prendere un sostituto, ma senza grande scelta disposizione e con l’obbligo di investire una parte del denaro incassata. Per qualche tempo, in viale Librazione avevano anche accarezzato l’idea di riuscire a cedere Dumfries a gennaio, ma di trattenerlo comunque in prestito fino a giugno. Solo che un club che investe non meno di 50 milioni di euro – il club nerazzurro in realtà per l’olandese vorrebbe 60... -, il nuovo acquisto, se lo vuole portare a casa immediatamente, non certo aspettare 6 mesi. E così tale ipotesi ha finito per venire meno.
DECIDE ZHANG
Già, ma allora come reagirebbe il club nerazzurro qualora il Chelsea si facesse avanti per portare Dumfries subito a Stamford Bridge? O meglio, in maniera più diretta, cosa risponderebbe se si trovasse una cinquantina di milioni sul tavolo da incassare "sull'unghia"? Beh, la scelta finale non potrebbe che essere della proprietà, visto che, dal punto di vista tecnico, sarebbe un problema perdere a metà stagione il proprietario della fascia destra. Peraltro, quella del Chelsea, nel caso, sarebbe una mossa da dentro o fuori. Vale a dire che, davanti ad un rifiuto nerazzurro, i Blues non farebbero altro che dirottare il denaro su un altro obiettivo – Juranovic, appunto -, rinunciando definitivamente a Dumfries per la prossima estate. Vero che sull’esterno Orange c’è pure l’interesse del Manchester United e, probabilmente, del Tottenham, ma il Chelsea è la squadra che spinge di più e, in ogni caso, maggiore è la concorrenza e più sostanzioso può diventare l’incasso. Per di più, l’Inter non si è ancora mossa in maniera concreta per individuare un’alternativa. In passato, quando ancora era di proprietà del Barcellona piaceva Emerson Royal: ora è al Tottenham, ma il feeling con Conte non è mai sbocciato... Durante il Mondiale e non solo, però, ha impressionato il canadese Buchanan, di proprietà del Bruges, simile come fisico, ma più offensivo di Dumfries. Solo che per prenderlo a gennaio, potrebbero essere necessari una ventina di milioni...