Inter, ecco le alternative a Lukaku: tutti i dettagli

All’attacco di Inzaghi serve un altro punto di riferimento: Thuram è un rinforzo ma ai nerazzurri non basta. Lautaro la certezza, Correa resta un rebus
Inter, ecco le alternative a Lukaku: tutti i dettagli© Getty Images
Pietro Guadagno
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MILANO - Non solo le resistenze del Chelsea, ora, per Lukaku, l’Inter deve fronteggiare pure la concorrenza della Juventus. Insomma, la partita si complica ulteriormente. Anche se in casa nerazzurra confidano che Big Rom non tradisca e non prenda in considerazione una destinazione come quella bianconera. D’altra parte, però, le pretese dei Blues restano un muro difficile da scavalcare. In Inghilterra, infatti, sostengono che non basteranno i 30 milioni, più 5 di bonus (con formula da studiare), che l’Inter ha stanziato per il totem belga. Con l’Al Hilal che si è spinto fino a quota 45 milioni per portarlo in Arabia Saudita, il Chelsea non vuole concederebbe sconti. La preoccupazione, comunque, non ha ancora raggiunto il livello di guardia e la speranza è che si tratti solo di classiche schermaglie. Tuttavia, è significativo che Marotta e Ausilio si stiano guardando intorno, per non farsi trovare impreparati nel caso in cui l’operazione Lukaku dovesse “deragliare”. 

Prima fila

Se non altro, l’Inter ha il vantaggio di aver già fatto un’aggiunta importante come Thuram. Solo che il francese, in tandem con la “certezza” Lautaro, non sarebbe sufficiente per avere un reparto offensivo all’altezza. Tanto più che c’è pure il rebus Correa. Come noto, l’Inter vorrebbe piazzare il “Tucu” altrove, ma le pretendenti non abbandonano – giusto per usare un eufemismo… -, e comunque difficilmente si andrà oltre il pensiero. Poi, chiaramente, dovrà anche essere individuato un sostituto, attraverso un’operazione obbligatoriamente low-cost. Fatte queste premesse, quale sarebbe allora l’alternativa a Lukaku? Beh, l’Inter potrebbe riaprire il “file” Balogun, l’americano seguito con attenziona nella sua stagione in prestito al Reims: 21 reti in 35 apparizioni. Ora è rientrato all’Arsenal e costa 40 milioni, quindi più di Big Rom… 

Concorrenza

Per il resto, si tratterebbe di fatto di mettersi in coda su altri profili che sono già sui taccuini di Roma e Milan, tanto per cominciare. I nomi, infatti, sono quelli dei vari Scamacca, Taremi e Morata. Più Retegui, opzione che però l'Inter aveva messo da parte nelle scorse settimane. Peraltro, la tipologia di operazione su cui punterebbe l’Inter continua ad essere quella del prestito con diritto/obbligo di riscatto. Ebbene, Tiago Pinto sta spingendo proprio su questa formula per Scamacca, ma finora il West Ham non ha concesso grandi aperture. Per l’iraniano, invece, l’ostacolo è il contratto in scadenza nel 2024: servono, quindi, una ventina di milioni per l’acquisto immediato, oppure trovare il modo, con il Porto e il giocatore, di un rinnovo strategico e propedeutico per un trasferimento a titolo definitivo il prossimo anno. Insomma, si tratta di piste non semplici. Attenzione, allora, ad una possibile occasione italiana, ovvero Zapata. A 32 anni, non è più la prima scelta dell’Atalanta, che, anzi, vorrebbe trovargli una nuova sistemazione. Anche lui ha il contratto in scadenza nel 2024, ma ha anche una salute che, ultimamente, si è rivelata particolarmente cagionevole. Avrebbe senso, allora, puntare su di lui adesso, dovendo, nel caso, rinunciare a Lukaku? 


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