Retroscena Inzaghi: i bonus e la barca Cristiano Ronaldo

Definito il rinnovo con l'Inter per il tecnico (l'ingaggio sale a 5,5 milioni netti) che in vacanza ha incontrato CR7 salendo a bordo del suo yacht
Fabrizio Patania
4 min

ROMA - Il bonus scudetto, il no all’Arabia Saudita, l’abbraccio con Cristiano Ronaldo a bordo dell’Azimut Grande, lo yacht lungo 27 metri su cui è salito anche il tecnico dell’Inter durante le vacanze in Sardegna a fine giugno. Solo un saluto e mezz’ora di chiacchiere, circondate dal mare turchese dell’arcipelago della Maddalena. Niente colpo a sorpresa, anche se forse ci ha provato. Inzaghi, inseguendo Balogun e sognando Morata, ora aspetta il centravanti per inseguire lo scudetto. Due Coppe Italia, due Supercoppe italiane e la finale di Champions, sfumata a Istanbul anche a causa degli errori di Big Rom: il campionato, sfuggito due anni fa, è diventato il vero obiettivo condiviso con Zhang, Marotta e Ausilio.

Inzaghi-Inter, l'accordo per il rinnovo

Da possibile trombato, così lo raccontavano tra marzo e aprile ipotizzando l’esonero, a uomo della svolta. Un attimo. La sintonia ritrovata con i dirigenti su strategia, sacrifici e piani di mercato. Lo hanno accontentato con Sommer e Audero, avevano piazzato l’allungo con Frattesi dopo i rinforzi mirati (Thuram e Cuadrado) e il riscatto di Acerbi. In Giappone era stata trovata l’intesa verbale sul rinnovo del contratto. Tullio Tinti, il suo storico agente, lo ha sigillato durante l’incontro di lunedì in sede. Firma prevista entro il week-end: prolungamento dal 2024 al 2025 per non presentarsi in scadenza alla prima di campionato, come Simone chiedeva. Ritocco dell’ingaggio: 5,5 milioni netti di base fissa. Bonus facili per raggiungere i 6 milioni e quelli classici legati ai trofei, se continuerà a riempire la bacheca: Supercoppa, Coppa Italia, Champions e scudetto (il più ricco) a salire. La scaletta verrà definita in queste ore, stanno preparando i documenti. Nell’estate 2021, quando decise di lasciare la Lazio, firmò a poco più di 4 milioni. Era arrivato a 5 con il primo rinnovo, puntando sui risultati: un anno in meno di contratto, premi più ricchi. Ha avuto ragione, arrivando a totalizzare circa 7 milioni nella passata stagione: premio per l’ingresso agli ottavi Champions e per ogni turno superato a eliminazione diretta. Solo la semifinale con il Milan valeva 500 mila euro. Ora correrà per lo scudetto e la carriera continuerà in Italia. Domani chissà. Forse in Premier. In Arabia Saudita non ancora. Troppo presto. Un sondaggio c’è stato. Simone ha detto no quando Tinti si era mosso per chiedergli un parere. L’ambizione e la competizione contano più dei soldi.

Inzaghi e il drink sullo yacht di Ronaldo

Il retroscena dell’incontro (casuale) con CR7 risale a fine giugno, quando Inzaghi era in barca tra Sardegna e Corsica. Uno yacht bellissimo all’orizzonte, Ronaldo stava camminando sul ponte. La scena è andata così. Lo ha visto con il binocolo e ha strabuzzato gli occhi. Troppa curiosità, la voglia di parlarci. Così Simone è salito sulla moto d’acqua e ha raggiunto l’Azimut del portoghese, arrivando sotto bordo. Quattro guardie del corpo scortavano la quiete dell’attaccante e di sua moglie Georgina. Non era un pirata, ma il tecnico dell’Inter. «Sono mister Inzaghi, volevo salutare Cristiano». CR7 è sbucato dalla plancia e lo ha invitato a bordo. Mezz’ora di chiacchiere, un drink in costume, parlando di calcio. Simone, dolcemente e vanamente, ci ha provato. "Perché sei andato a giocare in Arabia? Ti avrei fatto segnare una quarantina di gol...".


© RIPRODUZIONE RISERVATA