© Getty Images Lookman dice sì all'Inter: l'offerta di Marotta e la richiesta dell'Atalanta
MILANO - L’Inter, su precisa indicazione di Chivu, vuole Lookman. E Lookman vuole l’Inter. A tal punto da aver già raggiunto un accordo per trasferirsi alla Pinetina, sfruttando le agevolazioni del Decreto Crescita di cui può ancora beneficiare. Proprio sulla volontà del nigeriano l’Inter punterà per smuovere le resistenze dell’Atalanta, e per tenere a bada la concorrenza dell’Atletico Madrid. Che è concreta e di cui occorre tenere conto. Giusto per intendersi, Lookman non è incedibile. Al contrario, è il pezzo pregiato che la società bergamasca aveva pianificato di vendere questa estate, seguendo la consueta linea aziendale. Non a caso, infatti, sono state alzate le barricate attorno Ederson: lui sì incatenato a Zingonia. E non ci saranno correzioni di rotta nemmeno con la cessione di Retegui all’Al Qadisiyya. Piuttosto, l’ostacolo per l’Inter è la richiesta della famiglia Percassi per il cartellino del nigeriano, vale a dire 50 milioni. Mentre da viale Liberazione, d’accordo con Oaktree, è stata data la disponibilità ad arrivare a quota 40.
Lookman, la promessa dell’Atalanta
Insomma, ci sono 10 milioni di gap da colmare. Dal club nerazzurro, però, trapela fiducia di riuscire a chiudere in tempi nemmeno troppo lunghi. Volendo fare un’ipotesi, l’idea è che Lookman possa essere a disposizione di Chivu già per il raduno del 26 luglio o poco dopo. L’ottimismo interista nasce, come già sottolineato, dalla scelta netta fatta dall’attaccante. Scelta, peraltro, già comunicata alla società bergamasca. E, nell’occasione, Lookman ha pure ricordato come, poco meno di un anno fa, a fine mercato, quando il Psg si era fatto avanti per portarlo a Parigi, l’Atalanta lo avesse bloccato, promettendogli però di lasciarlo andare (a condizioni agevolate) a fine stagione in caso di nuova offerta di una big. Quell’offerta è appunto arrivata e adesso il nigeriano si aspetta un trattamento diverso rispetto a quello riservato a Koopmeiners e alla Juventus. Tanto più che i rapporti con l’Inter sono decisamente migliori rispetto a quelli che c’erano con la vecchia dirigenza bianconera.
Inter, c’è Taremi in uscita
L’affondo deciso per Lookman fa capire almeno un paio di cose: da un lato che si possono fare eccezioni per quanto riguarda l’età, visto che stiamo parlando di un classe ’97 (compirà 28 anni il 20 ottobre), e dall’altro che per completare l’attacco, non si attenderà di accumulare risorse attraverso la cessione degli esuberi. Evidentemente, quelle ci saranno comunque (a cominciare da Taremi che deve liberare il posto), ma non sono più la priorità. Inoltre, tutto lascia credere che il delta negativo tra acquisti e cessioni, alla fine del mercato, potrà essere anche superiore ai 60 milioni, quota stabilita solo qualche settimana fa e già raggiunta attraverso gli innesti dei vari Sucic, Luis Henrique e Bonny. Significa che non c’è il rischio di un addio di Thuram, come paventato da qualcuno. Il francese resterà, ovviamente insieme a Lautaro. E, per completare il reparto, ci saranno altri tre attaccanti tutti nuovi: Bonny, Pio Esposito e Lookman (o un altro come lui).
Lookman è nettamente più avanti nelle preferenze dell’Inter. E solo alle sue spalle, ben distanziati, ci sono le alternative, ossia i vari Openda, Ben Seghir e, infine, Nkunku, con una possibile sorpresa al secondo posto. Profili simili, età e costi diversi. In ogni caso, per l’Inter sarà un colpaccio.
