La Juve valuta il sostituto di De Ligt: tutti i nomi per Allegri

Nel caso si arrivasse alla cessione dell’olandese, servirebbe un giocatore di pari caratura su cui rifondare un reparto rimasto già orfano dopo diciassette anni di Chiellini: ecco chi sono i possibili eredi
La Juve valuta il sostituto di De Ligt: tutti i nomi per Allegri© ANSA
Filippo Bonsignore
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TORINO - Chi al posto di De Ligt? La Juve si interroga. Nel caso si arrivasse alla cessione dell’olandese servirebbe un sostituto di pari caratura su cui rifondare un reparto rimasto già orfano dopo diciassette anni di Chiellini. Con l’eventuale addio pure di Matthijs servirebbero (almeno) un nuovo innesto e soprattutto nuove certezze, considerato che la difesa bianconera negli ultimi tre anni è stata tutt’altro che ermetica, tra errori e disattenzioni in serie che, tolta l’annata della gestione Sarri, hanno pregiudicato il cammino verso lo scudetto. Ora bisogna rialzare il muro; il ritorno al vertice passa (anche) dal blindare la porta. E la possibile partenza di De Ligt renderebbe necessario uno sforzo supplementare per mantenere inalterato, se non aumentare, il tasso tecnico e la qualità complessiva. 

De Ligt, gli eredi

Alla Continassa, le riflessioni sui possibili eredi dell’ex capitano dell’Ajax sono in corso e abbracciano una rosa ampia di nomi. La risposta più forte al venir meno di un leader come l’olandese sarebbe Koulibaly. Un sogno forse però destinato a rimanere tale, nonostante i rumors: il senegalese non ha ancora rinnovato il contratto con il Napoli in scadenza nel 2023, piace ai bianconeri ma anche allo stesso Chelsea che insegue De Ligt, e non solo naturalmente. E poi ci sarebbero le difficoltà di una trattativa tra le società che non sarebbe priva di ostacoli. Tutt’altro che semplice, insomma. Altro innesto di alta qualità, e di prospettiva, sarebbe Gleison Bremer, rivelazione dell’ultima serie A: una pista allo stesso modo non facile da concretizzare, perchè c’è l’Inter in pole position, perchè costa 50 milioni e perchè il brasiliano è un punto fermo del Torino. Una alternativa sempre valida è quella rappresentata da Nikola Milenkovic, da tempo nel mirino della Juve. Il contratto del serbo scade nel 2023, e quindi consentirebbe un investimento relativamente abbordabile, però, pure sul serbo c’è la concorrenza dell’Inter (che ha smentito, tra l’altro, la voce circolata ieri di uno scambio Cuadrado-Dzeko). 

Mercato Juve, l'estero

Lo sguardo potrebbe quindi doversi allargare all’estero. I radar bianconeri sono da tempo puntati su Gabriel Magalhaes, centrale mancino classe ’97 dell’Arsenal. La richiesta dei Gunners è elevata, almeno 40 milioni, ma la Juve potrebbe giocarsi la carta Arthur, che già nel mercato invernale era stato vicino a club londinese e che potrebbe essere riproposto in una nuova trattativa, visto che il brasiliano non rientra nel progetto di Allegri. Un talento purissimo è Benoit Badiashile, classe 2001 sbocciato nel Monaco e ora nuovo leader della difesa dei monegaschi che infatti lo valutano almeno 40 milioni. La Juve lo segue da tempo, come altri grandi club europei; l’unica incognita potrebbe essere legata all’esperienza e all’impatto con la realtà bianconera che gli imporrebbe di raccogliere un’eredità pesante come quella di De Ligt, anche se nel club del Principato ha già collezionato 119 presenze, tra Ligue 1, Champions ed Europa League. La caccia all’erede di Matthijs, insomma, è iniziata.


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