La Juve pensa al regista: Paredes primo della fila

Fari puntati sull’argentino del Psg, che potrebbe riabbracciare Rabiot. C’è l’apertura dei francesi. Ma anche Kean potrebbe tornare a Parigi
Paredes© EPA
Filippo Bonsignore
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Tutto ruota attorno a Locatelli e Pogba. La nuova Juve sta nascendo dal centrocampo, ovvero dal reparto che più è stato in difficoltà negli ultimi anni, e la scorsa stagione in particolare, e che necessita dei maggiori interventi. Non è un caso che il restyling sia partito proprio da qui e che Massimiliano Allegri abbia indicato come priorità l’acquisto di Paul. Il Polpo è stato il primo colpo dell’estate bianconera ma non resterà l’unico. Il lavoro non è concluso, anche perché al momento l’azzurro e il francese sono le uniche certezze. Il contorno infatti è tutto da costruire, perché ci sono diversi nodi da sciogliere, che riguardano entrate e uscite. Lo scenario è fluido perché, a parte le due pedine inamovibili, tutti gli altri elementi attualmente in rosa sono sacrificabili in presenza di offerte significative o di occasioni che permettano di risparmiare su ingaggi pesanti.

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Porte aperte, insomma. Anche in ingresso perché, se è vero che si sta lavorando per sfoltire il gruppo da chi non rientra più nei programmi (Arthur e Ramsey), ci sono anche obiettivi da perseguire e concretizzare. Uno porta proprio nel cuore del centrocampo e riguarda la possibilità di aggiungere un playmaker, profilo che molto è mancato negli ultimi tempi. Il risvolto tattico non sarebbe secondario, in quanto permetterebbe ad Allegri di utilizzare Locatelli e Pogba da mezzali, il ruolo più congeniale ad entrambi, così da avere maggiori inserimenti offensivi dalla mediana. Questa considerazione non ha lasciato indifferente la dirigenza juventina che infatti ha messo nel mirino Leandro Paredes. L’argentino andrà in scadenza con il Psg nel 2023 e, al netto di novità sul rinnovo, questa è l’ultima estate utile per venderlo con un guadagno, mentre tra un anno andrebbe via a zero. I contatti con il club parigino sono in corso e dalla capitale francese non hanno chiuso la porta ad una trattativa. La base di partenza, una richiesta di 20 milioni, è ritenuta però troppo elevata dalla Continassa. Il jolly in mano alla Juve potrebbe essere Kean, cui non dispiacerebbe tornare a Parigi. Altra opzione, Rabiot. Il francese, anch’egli in scadenza nel 2023, ha chiesto di andare via e piace soprattutto al Chelsea. La Premier sarebbe una prospettiva gradita ma la signora Veronique, mamma-manager di Adrien, sta tessendo la tela per ricucire i rapporti con il Paris per quello che sarebbe un clamoroso ritorno. La Juve punta ad incassare 20-30 milioni e quindi si potrebbe andare a dama con Paredes. L’alternativa all’argentino? Jorginho, un vecchio pallino di Allegri non semplice però da strappare al Chelsea, pur se in scadenza tra un anno.

Giovani

Il resto del reparto dovrebbe comprendere Zakaria e McKennie, più due giovani, con Miretti e Fagioli per ora favoriti su Rovella. Il punto interrogativo riguarda invece ancora Arthur e Ramsey. Il brasiliano non è centrale nelle idee di Allegri e quindi si sta cercando una soluzione, più probabilmente in prestito, considerati i costi dell’ex Barça. Con l’entourage del gallese, invece, è in corso il confronto per arrivare alla rescissione del contratto. I bianconeri risparmierebbero l’ultimo anno di ingaggio (14 milioni lordi) ma il giocatore chiede comunque una buonuscita. La nuova Juve rinasce dal centrocampo.


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