TORINO - Tre per uno, anche quattro. Sono tre i giocatori che infatti devono fare ancora posto a Leandro Paredes in casa Juve, dove si lavora contemporaneamente su due fronti: avanti a oltranza per definire ultimi dettagli col Psg per l'argentino mentre si cerca di sbloccare il mercato in uscita. Quindi Arthur, quindi Nicolò Fagioli, quindi Nicolò Rovella: tre elementi destinati a lasciare la Continassa in prestito, facendo quantomeno spazio nel monte ingaggi. Tre per uno dunque. Ma occhio al quarto, perché fino al termine del mercato può succedere di tutto, a maggior ragione sul fronte di un giocatore tutt'altro che incedibile come Denis Zakaria, ora a metà strada tra l'orgoglio di chi vuole restare e l'opportunità di trovare subito una squadra da cui ripartire con maggior spazio e fiducia.
Obiettivo Paredes
Il capitolo Paredes, intanto, attende ancora la parola fine. C'è da tempo il sì del giocatore, per l'occasione rappresentato da Lisandro Pirosanto, lo stesso manager che aveva seguito la trattativa tra la Juventus e Angel Di Maria. Poi la scorsa settimana è arrivata anche l'accelerata, forse decisiva, con il Psg. Parti al lavoro per un'intesa raggiunta attorno a una valutazione complessiva compresa tra i 15 e i 20 milioni di euro, con Paredes che arriverebbe (arriverà) a Torino in prestito con opzione di riscatto, l’ultimo tassello sul quale si deve trovare un'intesa definitiv. Anche perché se Paredes è l'obiettivo principale della Juve, è altrettanto vero che a Parigi vogliono concludere l'operazione Fabian Ruiz in concomitanza con la partenza dell'argentino. Si va avanti, quindi, a oltranza.
In uscita
L'affondo per Paredes, come quello su Arek Milik, è entrato nel vivo senza aspettare di definire le uscite necessarie. Col passare dei giorni e con la fine del mercato ormai alle porte (giovedì 1° settembre) le situazioni sono tornate a sovrapporsi inevitabilmente. Proprio sabato Maurizio Arrivabene ha ribadito l'importanza delle cessioni per poter poi completare la campagna acquisti. E in cima alla lista dei partenti rimane il profilo di Arthur: in extremis il brasiliano partirà o almeno questo è ciò che spera la Juve, pronta ad accettare anche un prestito con parziale pagamento dell'ingaggio per limitare i danni, si intensificano i contatti con lo Sporting Lisbona e si tengono vive altre piste come Everton o Lione. Verso il prestito anche Nicolò Fagioli, su di lui c'è mezza serie A ma nelle ultime ore è tornata a essere la Cremonese quella soluzione forse migliore. Resta legato più degli altri a Paredes invece Nicolò Rovella, utilizzato da playmaker in questo avvio di campionato, per lui c'è il Monza in attesa da diverse settimane. Occhio poi alla posizione di Denis Zakaria, tutt'altro che incedibile. Lo svizzero non ha gradito i segnali da parte del club che lo ha prima proposto all'interno di potenziali operazioni allargate (vedi quella per Alvaro Morata con l'Atletico Madrid) e poi messo sul mercato in attesa di club interessati: non mancano le richieste, da Monaco e Nizza a Dortmund e Leverkusen, molto se non tutto dipenderà dal giocatore.