Juve, il Bayern vuole Vlahovic: tutte le cifre dell'offerta

Bavaresi pronti a presentare un’offerta da sessanta milioni, i bianconeri ne chiedono novanta
Nicola Balice
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TORINO - In entrata, in uscita, nonostante tutto la Juve non è rimasta ferma nemmeno sul mercato. La fase di empasse ovviamente ha complicato le cose, adesso è possibile ingranare anche le marce superiori e accelerare. Per quanto sia impresa tutt'altro che semplice. Ribadita la fiducia a Max Allegri, è oggi Giovanni Manna a essere in prima linea al fianco di Francesco Calvo e Federico Cherubini mentre il tempo scorre sul fronte Cristiano Giuntoli: la Juve non attenderà ancora a lungo, il conto alla rovescia definitivo per riuscire a liberarsi dal Napoli scatterà con la fine del campionato, ma una struttura è già pronta (e operativa) c'è.

Gli obiettivi bianconeri

Un obiettivo però è chiaro, anche se la concorrenza aumenta sempre più: è Davide Frattesi. Il centrocampista del Sassuolo è uno dei giocatori individuati per provare a colmare il vuoto che verrà lasciato in mediana da Adrien Rabiot, magari insieme al recupero di un Paul Pogba che con un anno di ritardo si spera possa ricoprire un ruolo da protagonista: c'è ancora distanza tra domanda e offerta con il Sassuolo, ma la storia insegna come si possa trovare un punto di incontro. Molto più che una semplice alternativa è Teun Koopmeiners dell'Atalanta. Poi dipenderà anche da quanto complicata si rivelerà la situazione riferita alla rivalutazione dei giocatori di rientro da prestiti pesanti, da Weston McKennie a Denis Zakaria, passando per Arthur («Non è nei piani di Allegri, dovremo trovare una soluzione», ha dichiarato il suo agente Federico Pastorello) e Dejan Kulusevski. Mentre sul fronte dei giocatori in scadenza non sono escluse sorprese: certo l'addio di Rabiot e di Angel Di Maria, scattato il prolungamento automatico di Alex Sandro ma entro fine stagione è atteso un nuovo confronto con il brasiliano, ancora da definire il futuro di Juan Cuadrado che a determinate condizioni potrebbe anche restare. A proposito di prolungamenti automatici: già scattato anche quello di Wojciech Szczesny, la scadenza del contratto passa dal 30 giugno 2024 al 30 giugno 2025.

Vlahovic, il pezzo pregiato del mercato

Sempre più assordanti nel frattempo le sirene di mercato attorno a Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo è il pezzo più pregiato e più ambito nel caso in cui si rivelasse necessario un grande sacrificio, aver resistito alla corte di United, Chelsea e Arsenal a gennaio ha permesso a Darko Ristic di allargare la cerchia delle pretendenti in vista dell'estate, dando una corsia preferenziale al Bayern Monaco. Che ora ha rotto gli indugi, incassato il rifiuto di Harry Kane e ritenuto (per ora) fuori mercato la valutazione di Randal Kolo Muani, ora l'obiettivo numero uno per l'attacco di Thomas Tuchel è proprio Vlahovic: la prima mossa porterà a un'offerta da 55-60 milioni con i bonus, la Juve ne chiede almeno 90, la partita è appena iniziata. Tra le alternative in fase di studio resistono Rasmus Hojlund e Gianluca Scamacca. E Arek Milik? La Lazio è pronta ad approfittare di un passo indietro della Juve, tra i suoi sostenitori c'è anche Allegri ma una decisione finale è attesa solo la prossima settimana.


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