TORINO - Kean-Atletico Madrid, ci siamo. Moise riparte dalla Liga e ritrova la Champions che non ha potuto disputare quest'anno con la Juve: affronterà l'Inter negli ottavi di finale e si giocherà la convocazione in azzurro per gli Europei in una nuova esperienza lontano dall'Italia. La terza della sua giovane carriera, dopo la parentesi in due atti non memorabile all'Everton e quella decisamente più soddisfacente al Paris Saint Germain. Ormai l'affare è prossimo al traguardo: i club hanno annodato l'intesa sulla base del prestito secco oneroso fino al termine della stagione; ai bianconeri andranno 500mila euro, mentre gli spagnoli copriranno l’intera parte restante dell’ingaggio. In estate si aprirà il capitolo del futuro, perché Kean è legato alla Signora fino al 2025 e bisognerà ragionare su come comportarsi in prospettiva: rinnovo del contratto o altro? Si vedrà, c'è tempo per riflettere. La priorità del giocatore è in questo momento ritrovare continuità d'impiego e di gol (ancora zero in 12 presenze finora), in modo da convincere il ct Spalletti a inserirlo nel gruppo che volerà in Germania per difendere il titolo continentale conquistato nel 2021. In bianconero, nonostante Allegri abbia puntato su di lui tra ottobre e novembre utilizzandolo sei volte di fila da titolare, lo spazio per lui si è ristretto dopo l'esplosione fragorosa di Yildiz, tanto che, al rientro dall'infortunio alla tibia che lo tiene fuori da metà dicembre, sarebbe diventato il quinto attaccante nelle rotazioni. La rincorsa a Euro2024 sarebbe dovuta partire da troppo lontano, quindi. Meglio cercare aria nuova e motivazioni nuove: Kean ha scelto l'Atletico, preferendolo a Monza, Fiorentina e Rennes che pure si erano messi seriamente sulle sue tracce. A Madrid ritroverà anche un vecchio amico dei tempi juventini, Alvaro Morata, titolarissimo dei Colchoneros. Domenica Moise volerà nella capitale spagnola, lunedì sosterrà le visite mediche e poi inizierà la nuova avventura.