L’incontro esplorativo risale al 6 marzo. La Juve a casa del Bayern per informarsi e cominciare a progettare colpi top. Nei pensieri, per ora solo idee perché non è tempo di vere e proprie trattative, quattro nomi: Goretzka e Zirkzee (su cui i tedeschi conservano una clausola di riacquisto) in primo piano, Mazraoui e Sané più defilati. Una traccia, un intrigo di mercato da tenere a mente e sviluppare più avanti, se le condizioni lo permetteranno. Giuntoli e Manna a colloquio con i vertici dirigenziali del club tedesco. La sera precedente erano all’Allianz Arena e hanno seguito dal vivo gli ottavi Champions tra la squadra di Tuchel e la Lazio. Gli occhi su Felipe Anderson, un’opzione a parametro zero, ma non solo. I dirigenti della Juve volevano informarsi e vedere altri giocatori, si sono fermati in Germania per approfondire il discorso. Appuntamento di lavoro, non solo di cortesia. La SuperChampions e il Mondiale per Club, a cui ora la Signora è sicura di partecipare nella prossima stagione, imporranno investimenti e rinforzi di livello. La rosa oggi sarebbe largamente inadeguata su due fronti, figuriamoci tre.