© Getty Images Juve, congelato Sancho: prima servono due cessioni
TORINO - Jadon Sancho aspetta un segnale. Perché da oltre una settimana la Juventus ha in mano l'inglese, dopo avere trovato l'accordo con il Manchester United - per 15 milioni di sterline, circa 17,5 in euro - e con l'entourage. Sembrerebbe quindi un affare in totale discesa, considerato che è stata accettata la proposta di un quadriennale da sei milioni a stagione, più o meno la metà di quanto guadagna attualmente. Ci sono ancora da limare dei dettagli sui bonus e la buonuscita che i Red Devils devono per l'ultimo anno di contratto, poi sarebbe tempo di visite e firma.
Il problema però è che la Juve deve cedere. Certamente un profilo, forse anche due. Per Timothy Weah non ci sono sostanziali novità, in seguito allo scontro del weekend fra l'agente e la dirigenza juventina che ha alzato la richiesta di una cessione definitiva a 20 milioni, dopo che i provenzali sembravano pronti a portarne 15 e statunitense già pienamente accontentato. Il sostituto per lui sarebbe però Nahuel Molina dell'Atletico. L'altra situazione complicata è quella di Nico Gonzalez, comprato un anno fa per 33 - più bonus - e che ora deve aspettare quello che succede fra Atalanta e Inter per Lookman. Può essere una soluzione per i nerazzurri, sicuramente per quelli di Milano, da valutare per i bergamaschi per uno stipendio fuori tetto salariale (3,6 a stagione). Per lui vengono chiesti 30 milioni, con il mercato interno che appare più percorribile piuttosto che un addio direzione Arabia Saudita, poiché l'interessamento dell'Al Ahli non si è concretizzato.
Sancho, la minaccia del Borussia Dortmund
Così Sancho deve decidere cosa fare. Perché, almeno per il momento, non c'è una deadline già comunicata. C'è l'interesse da parte di altri club - come il Borussia Dortmund - ma l'intenzione è quella di rimanere fede alla parola data alla Juve. Il giocatore vuole misurarsi in Italia, provare la Serie A, per rilanciarsi come fatto da McTominay. D'altronde anche Kevin De Bruyne ha scelto il nostro paese, che è diventato destinazione glamour per i giocatori d'Oltremanica. Di più: deve conquistarsi la Nazionale in vista del Mondiale della prossima stagione e la Juventus rappresenta una vetrina migliore rispetto ad altre. Tutti motivi per cui non c'è intenzione di forzare i tempi, con i bianconeri che possono chiudere alle proprie condizioni. A patto di concretizzare le cessioni sulla fascia destra.