Lazio, Sarri spera di trattenere Milinkovic: per ora nessuna offerta per Sergej

I top club europei stanno dando la caccia ad altri obiettivi: se dal mercato non arriveranno notizie, si unirà regolarmente alla squadra.
Lazio, Sarri spera di trattenere Milinkovic: per ora nessuna offerta per Sergej© Getty Images
Daniele Rindone
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ROMA-  «Cosa serve a questa Lazio? Un po’ di giocatori per provare ad arrivare in Champions». L’alloro sulla testa, per gli 11 gol e gli 11 assist firmati, il sorriso e il messaggio taglienti. Sergej Milinkovic si è congedato così a fine stagione, da imperioso predatore e ispiratore di mercato. Non è stata un’insolenza, ha suggerito acquisti a Lotito, forse comprendendo la sua cessione. Oppure lo ha fatto a prescindere, del resto non è escluso che resti e una Lazio più forte farebbe comodo anche a lui. Il Sergente ha salutato tutti dopo il Verona, non sa se è stato un addio o un arrivederci. Di offerte ufficiali e non ufficiali non c’è notizia, rimbalzano solo rumors e neppure con cadenza incessante, tutt’altro.  

Gli scenari

Il manager Kezman ha perlustrato tutta l’Europa, ha raccolto poco finora. I top club sono in azione su vari obiettivi, stranamente (o per fortuna per la Lazio) il domino dei centrocampisti non coinvolge Milinkovic. Il Bayern Monaco ha preso Gravenberch per circa 25 milioni. Tchouameni è obiettivo di Real Madrid e PSG, può muoversi per 80 milioni. Il Manchester United punta De Jong del Barcellona per 70 milioni e più. Il City vuole Kalvin Phillips del Leeds, valutazione 60 milioni. A parte Gravenberch, tutti gli altri obiettivi hanno valutazioni multimilionarie. Sergej è fuori da questa giostra a meno che l’assalto nei suoi confronti non sia prossimo. In corsa ci sono sempre stati United e PSG, restano le società più interessate. Soprattutto il Manchester, dopo la partenza di Pogba, ad un passo dalla Juventus. Siamo al 6 giugno, tra un mese esatto scatterà il ritiro di Auronzo. L’arrivo è previsto il 5 luglio, il primo allenamento sarà programmato per il 6. Milinkovic è impegnato con la Serbia, non ha ancora iniziato le vacanze. Lo farà in ritardo, dunque si aggregherà ai biancocelesti in corsa. Merita ogni anno il premio “nobiltà e professionalità”, finora non ha mai marcato visita. Se dal mercato non arriveranno notizie, si unirà regolarmente alla squadra.

Le parole di Milinkovic

Sergej ha utilizzato la parola Champions più volte dopo la partita col Verona: «Quando inizia la stagione dico che l’obiettivo è la Champions, poi si deve essere realisti. Abbiamo sbagliato spesso, negli ultimi mesi siamo migliorati e ora andiamo in Europa League». Sarri non ha mai perso la speranza di averlo ancora con sé, durante i colloqui con Lotito gli è stato assicurato che nulla è scontato: «Spero che i tifosi applaudano Milinkovic con la nostra maglia anche il prossimo anno - ha detto Mau a fine stagione - parlando col presidente Lotito mi sono convinto che se andrà via, cosa non facile dopo le parole che ho sentito da lui, non andrà in Italia». Lotito non ha mai considerato scontata la partenza di Sergej, non ha mai avuto sentore dell’arrivo di offerte ufficiali e irrinunciabili. Da anni lo considera Mister 100 milioni, tiene alta la valutazione per guadagnarci il più possibile. Per lo staff di Milinkovic il prezzo non può superare i 65-70 milioni considerando il costo di Vlahovic, pagato 70 milioni più bonus dalla Juve. Lotito non ostacolerà il desiderio di Sergej di partire, a patto che arrivi una super proposta: «Il prezzo c’è quando uno viene messo sul mercato. Io non l’ho messo sul mercato quindi non c’è il prezzo. Nel momento in cui ci sarà un’offerta che lo soddisferà dal punto di vista professionale, parlando delle 5 squadre top al mondo, e anche economica e che allo stesso tempo contempli le esigenze della Lazio, di certo non mi metterò a fare le crociate contro di lui, non lo meriterebbe».

L'attesa

Milinkovic è a Roma da 7 anni, ha 27 anni e un contratto che scadrà nel 2024. Di rinnovo non s’è mai parlato né sono arrivati segnali di disponibilità a parlarne dallo staff del giocatore. Chissà, tutto potrebbe cambiare a fine mercato, se non sarà cambiato nulla. Lo stallo Milinkovic frena gran parte delle strategie di mercato della Lazio, con la sua cessione il budget sarebbe più ricco. Ma andrebbe rimpiazzato e servirebbe un’impresa.


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