Lazio, chiudi la porta! Kepa sarebbe l'ideale ma costa troppo

Carnesecchi era pronto a diventare biancoceleste, però l'infortunio alla spalla potrebbe imporgli uno stop di tre mesi, tanto che Tare ha bloccato Vicario. Il basco, chiuso da Mendy nel Chelsea, vorrebbe ritrovare Sarri nella capitale: l'ostacolo più arduo è l'ingaggio, fuori dai parametri laziali
Kepa: portiere, Chelsea© Getty Images
Xavier Jacobelli
3 min

Ha una sfortuna nera Marco Carnesecchi, 22 anni, portiere dell'Atalanta e dell'Under 21, di ritorno a Bergamo dopo la strepitosa stagione che l'ha visto grande protagonista dello storico ritorno in A della Cremonese. Era pronto a passare alla Lazio, di cui sarebbe diventato il titolare, ma i probabili tre mesi di stop imposti dall'infortunio alla spalla, hanno congelato la trattativa con la Dea. Non casualmente, Tare ha virato su Vicario, anche lui molto quotato alla luce della brillante stagione empolese. Maximiano, Meret, Ospina, Provedel sono gli altri nomi della rosa sfogliata dalla Lazio, anche se in cima alla lista dei desideri c'è  Kepa Arrizabalaga Revuelta, semplicemente come Kepa, 27 anni,  portiere del Chelsea dove però è chiuso da Mendy, campione d'Africa con il Senegal, nazionale spagnolo e titolare inamovibile per Tuchel.

Quando Sarri lo difese

Kepa conosce bene Sarri: insieme hanno vinto l'Europa League con il Chelsea e a Stamford Bridge dicono che amerebbe ritrovare il tecnico toscano a Roma. Kepa è stato ingaggiato dai Blues nel 2018, che l'avevano designato quale erede di Courtois, passato al Real Madrid. Pagato 80 milioni di euro, il basco risulta essere l'estremo difensore più pagato nella storia del calcio. Oggi, l'ostacolo più arduo da superare per la Lazio è l'ingaggio del giocatore: circa 5 milioni di euro. Orgoglio del vivaio Athletic Bilbao, Kepa in Inghilterra ha cominciato alla grande, tanto che nella stagione sarriana, culminata con il trionfo europeo, ha inanellato 54 presenze. Anche se, all'inizio del 2019, un clamoroso episodio rischiò di incrinare i rapporti fra i due. Accadde nella finale di Coppa di Lega che il Chelsea perse ai rigori per 4-3 con il Manchester United. Kepa si rifituò di lasciare il campo prima dei rigori, scatenando l'ira dei tifosi Blues, già imbufaliti per i 6 gol presi dal City nelle settimane precedenti. Il Guardian la toccò piano: "L'ammutinamento di Kepa è emblematico di come la nave di Sarri stia affondando", ma Sarri replicò: " Si è trattato di un grande malinteso. Pensavo avesse i crampi, poi il medico mi ha spiegato la situazione quando è tornato in panchina".

Dopo la burrasca

Il tecnico e il portiere superarono la burrasca, il Chelsea vinse l'Europa League e Kepa sin prese la rivincita sui fan che lo volevano cacciare. «Sono dispiaciuto per il modo in cui è stata descritta la fine della partita con lo United. Da parte mia, non c'è mai stata l'intenzione di disobbedire all'allenatore o di andare contro una sua decisione. Penso che tutto sia stato frainteso in quella parte finale di gara così concitata». Successivamente,  il basco ringraziò pubblicamente Sarri per averlo difeso. Forse, anche per questo vorrebbe tanto tornare a giocare con lui.


© RIPRODUZIONE RISERVATA