Provedel alla Lazio, affare fatto. Anzi no

Lotito si accorda con il manager del giocatore, poi il mancato sì di Dragowski allo Spezia ha bloccato ancora la trattativa
Provedel alla Lazio, affare fatto. Anzi no© Getty Images
Daniele Rindone
6 min

ROMA - Allora ditelo. Un benefico accordo ieri ha chiuso la disputa tra Lotito e l’agente di Provedel, ma non è fatta. Tra il settimo (Vecino) e l’ottavo colpo della Lazio s’è rimesso di mezzo lo Spezia. I liguri non hanno il sì di Dragowski, in scadenza di contratto con la Fiorentina. Era il prescelto per sostituire Provedel, ha preso tempo. Dragowski in realtà non era del tutto convinto di accettare lo Spezia, in primis economicamente. A gennaio può scegliersi da solo la società in cui giocare e può guadagnare di più. La Lazio è appesa alle decisioni dei liguri, senza il via libera non può fissare le visite mediche per Provedel. L’operazione col portiere è finalmente definita: Lotito e Gianni Rava, il manager, ieri hanno chiuso gli accordi dopo una settimana di traccheggi, di batti e ribatti diretti e indiretti. Non basterebbe una pagina per riportare le due versioni. Le distanze vertevano sulla commissione da riconoscere all’agente, doppiamente scontata per consentire la chiusura. 

I tempi

Sarri stava pregustando il colpo, tornato in bilico. Lo stesso vale per Provedel, ha pensato di aver esaudito il sogno Lazio a 28 anni anche grazie alla forza di volontà del suo manager. Lotito ieri ha provato a contattare lo Spezia, forte dell’intesa raggiunta da giorni sulla base di 2,5 milioni. Non ha ricevuto risposta. Non si può andare per le lunghe, può trascorrere qualche giorno, poi la Lazio dovrà prendere una decisione. Se Provedel non si sblocca, dovrà chiudere un altro acquisto. E’ da una settimana che si valuta il nome di Sportiello dell’Atalanta, in scadenza a giugno. Terracciano non si muove da Firenze. Ci sarebbe Neto, non è andato al Napoli, è in uscita dal Barcellona. All’estero ci sono gli svincolati Adrian e Karius, ex Liverpool. Sarri ha chiesto due titolari, aveva scelto Provedel considerandolo pronto. Nel frattempo lavora con Maximiano, ha messo in mostra doti e lati da migliorare. Proviene da una scuola diversa, deve lavorare sul posizionamento. Ma è guizzante nelle uscite basse, ha una buona presa, sa stare alto rendendo meno ampia la distanza con la difesa. E’ costato 10 milioni e 70 mila euro, l’investimento è stato ricco, la società spera nella sua valorizzazione. Provedel fin dal primo giorno ha sempre saputo che non sarebbe arrivato da semplice secondo. 

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Gli scenari

Il mercato della Lazio si chiuderà con l’arrivo dell’ottavo acquisto, salvo uscite. Aspettando il portiere in più, Sarri è stato accontentato il più possibile. Potendo vorrebbe aggiungere un terzino sinistro alla rosa. Ma deve partire Hysaj. S’è informato il Valencia, non riesce a coprire costo (almeno 7 milioni) e ingaggio (2 milioni). Mau ha accantonato Luis Alberto nelle amichevoli, non può non essere un segnale. Per il Mago può farsi avanti solo il Siviglia, non è detto che lo faccia. Monchi sta lavorando per acquistare due difensori, un centrale e un terzino sinistro. Ha venduto Koundé per 50 milioni, gli altri colpi dipendono dai soldi che rimarranno in cassa. Muove le fila anche la You Firts, agenzia che cura gli interessi di Luis. A giugno si era ipotizzata un’operazione da poco meno di 15 milioni con l’inserimento di Oliver Torres nell’affare, gestito dagli agenti del Mago. Lotito punta a vendere Luis per 30 milioni, forse ne accetterebbe qualcuno in meno pur dovendo riconoscere il 30% della vendita al Liverpool. Per sostituirlo il nome è sempre Ilic del Verona e di milioni ne servono almeno 15. Per piazzare un colpo a sinistra c’è un’altra eventualità: la cessione di Milinkovic. Nessuno si fa vivo, il manager Kezman aspetta notizie dalla Premier, avrebbe avuto un contatto con la Juve dopo il ko di Pogba. Lotito spara alto, a 60 milioni lo cederebbe. Sono immaginabili offerte da 50 più bonus. Partendo Sergej dovrebbe rimpiazzarlo. Il prescelto di Mau è Zielinski, richiesto in Premier. Lotito, incassando soldoni, potrebbe provare a trattare Udogie con l’Udinese. Lo vuole Sarri. Servono 20 milioni per convincere i Pozzo a parlarne. 


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