Lazio, Dragowski si convince. Provedel ora è più vicino

Lo Spezia tratta con il polacco, incontro positivo, ma non ha ancora liberato il portiere promesso a Sarri. Lotito non aspetterà a lungo
Lazio, Dragowski si convince. Provedel ora è più vicino© Getty Images
Fabrizio Patania
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ROMA - La schiarita all’imbrunire. Ora di cena, conferme sull’apertura di Dragowski. Il polacco, in scadenza 2023 con la Fiorentina, può liberare Provedel per la Lazio. Lotito, in realtà, non si sente ancora al sicuro. Gli accordi con il club ligure e con l’agente del portiere friulano, raggiunti dopo l’incontro con il segretario Calveri (e non con il presidente) domenica a Formello, dovevano bastare per chiudere l’operazione. Invece no, ieri non era ancora definita. Telenovela lunga un mese. Risale all’8 luglio il primo incontro per Provedel, obiettivo indicato da Sarri per trovare nuove certezze tra i pali dopo le sciagure di Reina e l’addio a Strakosha, liquidato con eccessiva fretta. Tutto da dimostrare che Maximiano sia superiore e possa garantire un livello più alto. Sarri lo ha avallato, ma ci dovrà lavorare e concedergli tempo, perché è un classe ‘99. Con Lotito era stato chiaro: servirà un altro portiere, rodato e affidabile. Provedel fa parte della lista che comprendeva Vicario (valutato 15 milioni dall’Empoli) e Carnesecchi, fatto fuori dal destino, non solo dal prezzo altissimo fissato da Percassi. L’Under 21 si è rotto una spalla ed è uscito di scena quando Reina ha risolto con la Lazio, sancendo in modo definitivo l’esigenza di acquistare due portieri, non uno soltanto.

I rischi per la Lazio

Sarri si è spazientito e Lotito non aspetterà a lungo. Forse un altro giorno o due, poi cambierà pista. Ecco la nuova possibile linea della Lazio, stanca delle indecisioni, delle incertezze, dei silenzi e del comportamento del club ligure. Da un mese comunicazioni difficili, spesso contraddette. Base d’accordo 2,5 milioni di euro per un portiere in scadenza 2023. Anche l’Empoli spinge Provedel verso la Lazio. Corsi ha conservato i diritti sul 50%: incasserebbe 1,2 milioni dopo averlo ceduto per 400 mila euro nel 2020. Lo Spezia si deve garantire un sostituto. Ha perso Falcone (ex Samp, finito al Lecce) per strani giochi di mercato, di cui Lotito è consapevole, e tratta Dragowski. È la prima scelta di Pecini. Carnesecchi in prestito come alternativa, colloqui con l’agente e informazioni prese dallo staff medico dell’Atalanta sul suo recupero. Il polacco puntava a liberarsi a zero dai viola. È il motivo per cui ha scartato l’ipotesi del trasferimento (più remunerativo) all’Espanyol. Ieri il suo agente ha incontrato lo Spezia, le parti si sarebbero avvicinate e in serata filtrava ottimismo. Serve prudenza. Dragowski si starebbe convincendo. Se è vero, Provedel arriverà alla Lazio entro un paio di giorni, altrimenti il suo trasferimento potrebbe saltare.

Le altre piste: Sportiello, Neto e Meret

La Lazio si sta guardando intorno. Si è parlato di Sportiello, ma è un vice e Sarri cerca un titolare alla pari. Maximiano non è affatto sicuro del posto. Bisogna guardare ai portieri sul mercato. Piace Neto, in uscita dal Barcellona. Tre settimane fa ci sono stati contatti con i manager del brasiliano, ex Juve e Fiorentina. Occhio a Meret, senza fiducia a Napoli e in scadenza 2023. Lo gestiscono gli stessi agenti di Acerbi e Akpa Akpro. Cerca una squadra. Non può costare una tombola. Spalletti lo ha deprezzato. 


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