Il vice Immobile dalla Spagna: la Lazio studia Boyé

Dopo il ko del centravanti iniziano a circolare candidature di mercato. Ma le strategie non sono state ancora definite
Il vice Immobile dalla Spagna: la Lazio studia Boyé© EPA
Daniele Rindone
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È pura coincidenza o forse no. Il ko di Ciro ha fatto scattare il toto-mercato per il ruolo di vice, se non per gennaio chissà se per giugno. I primi rumors rimbalzano insistentemente dalla Spagna. Sono due i nomi rilanciati: Lucas Boyé, argentino dell’Elche, e Rafa Mir, spagnolo del Siviglia. Età simili, storie e costi diversi. Ma le strategie della Lazio sono piene di punti interrogativi. 1) Lotito è disposto ad accontentare Sarri a gennaio? 2) Che ne sarebbe di Cancellieri, designato vice Ciro in estate? 3) Qual è l’identikit ideale per il ruolo di vice Ciro e chi lo sceglierebbe? Aspettando risposte, ecco chi sono i primi candidati segnalati all’estero.

Boyé

Lucas Boyé ha 26 anni, è alto 1,83, è argentino con passaporto italiano, gioca nell’Elche, squadra della Liga spagnola. E’ dato in scadenza nel 2024, questo ridimensiona i suoi costi. Nel febbraio 2016 fu acquistato dal Torino, ma prim’ancora era stato prenotato da Sabatini, all’epoca diesse della Roma, per portarlo a Trigoria. Sabatini, si raccontò, si dimise nell’ottobre successivo anche perché se lo fece sfuggire. Nella conferenza di addio non lo nominò, ma si riferiva a Boyé: «C’è stato un episodio scatenante che ha portato a questa mia decisione che riguarda un giocatore che non ho preso e che sta facendo molto bene in Italia. L’ho perso», furono le parole del dirigente. Boyé vuole lasciare l’Elche, ultimo in classifica in Spagna. Vorrebbe partire già a gennaio. E’ cresciuto nelle giovanili del River Plate, è passato in prestito al Newell’s Old Boys. Sabatini e il Toro (che lo prese) lo seguirono proprio durante l’avventura dell’argentino nel club di Rosario. Boyé col Toro ha giocato 47 partite e ha segnato 3 gol, fu pagato 2,5 milioni (costo delle commissioni). Spesso sostituiva Ljajic. E’ stato una meteora, non ha lasciato ricordi, negli anni è stato ceduto in prestito al Celta Vigo, all’AEK Atente e al Reading prima d’essere prestato e venduto all’Elche tra il 2020 e il 2021. In Spagna ha trovato spazio e fiducia, ha segnato 16 gol in 68 partite (7 gol a campionato nelle ultime due stagioni, in quella attuale è a quota un gol in 8 partite). A gennaio il suo nome fu accostato ad Atletico Madrid e Barcellona. Boyé, durante l’esperienza italiana, fu in ballo per essere convocato dall’ex cittì Ventura per uno stage. Sperava nella chiamata dell’Argentina, è arrivata il 26 marzo scorso, lo ha scelto il cittì Scaloni. In Spagna scrivono che ha una valutazione di 12 milioni nonostante la clausola di 25. Sono cifre alte rispetto alla scadenza di contratto fissata nel 2024.

Rafa Mir

Lo sbarco a Roma dei manager di Luis Alberto, avvenuto nei giorni scorsi, ha scatenato nuovi rumors in Spagna rispetto all’interesse del Siviglia per il Mago. Alla Lazio può essere stato proposto Rafa Mir, centravanti classe 1997, è spagnolo, gioca nel Siviglia. Lo gestisce Jorge Mendes, il super agente portoghese. E’ alto 1,91, ha una valutazione alta, di 16 milioni. Ha segnato un gol in 5 partite quest’anno sotto la guida di Jorge Sampaoli. I manager di Luis Alberto gestiscono Milos Kerkez, 18 anni, gioiello dell’Ungheria e dell’AZ Alkmaar. E’ un terzino sinistro, costa 5 milioni.


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