Lazio, Uribe aspetta la chiamata

Il centrocampista colombiano ha aperto ai biancocelesti, ma serve una decisione entro metà maggio
Lazio, Uribe aspetta la chiamata© EPA
Daniele Rindone
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Sa di essere entrato in orbita Lazio, sa di essere stato valutato da Sarri, non sa se riceverà la chiamata finale. Matheus Uribe è attratto dall’idea di giocare in Serie A, a Roma, in biancoceleste. Ha ricambiato la stima, ha lasciato la porta aperta, ma nel giro di un mese vuole capire se l’approccio può portare alla firma del contratto. Ha offerte dalla Spagna e dall’Inghilterra. Se si concretizzerà l’interesse dell’Atletico Madrid sarà impossibile per la Lazio chiudere, gli offrirebbe 3 milioni all’anno. In Premier lo vorrebbe il Fulham, a caccia di un sostituto di Palhinha, corteggiato dal Manchester United. Uribe ha deciso, non continuerà con il Porto, si libererà a zero. Dall’1 luglio sarà svincolato, già oggi può firmare con altri club. La Lazio ha iniziato a valutare il suo profilo un mese fa. Lotito ha dato l’assenso all’operazione, è a parametro zero e i costi dell’ingaggio non sarebbero esosi. L’offerta della Lazio è un triennale a 2 milioni all’anno, ovviamente dovrebbe stare bene anche al giocatore. Ci sono stati contatti preliminari, ha fatto seguito una fase di stallo. La Lazio sa che Uribe è sul mercato, Uribe sa che la Lazio è sulle sue tracce. Serve una decisione finale da parte di entrambi. Il primo passo deve compierlo Lotito, attende il via libera di Sarri, in un primo momento non troppo convinto della scelta. Non perché non consideri Uribe un giocatore di valore, ma perché pensa sia più un regista che una mezzala. Se Mau farà cadere le riserve, l’affare si farà.

Gli altri

A parametro zero ci sarà anche Gagliardini, in uscita dall’Inter. E’ un’altra opzione di mercato per il centrocampo. E’ più giovane di 3 anni, 29 contro 32, vuole rilanciarsi a grandi livelli. Gagliardini viene da anni difficili, è rimasto chiuso, non ha conquistato la fiducia di Inzaghi. Prenderebbe al volo l’occasione Lazio. Le strategie per il centrocampo non sono legate solo al caso Milinkovic o alla permanenza di Luis Alberto, a Sarri occorreranno giocatori di complemento, adatti per rendere il reparto più ampio. Marcos Antonio e Basic non l’hanno convinto, li sostituirebbe. Per il ruolo di regista è stato proposto Clasie dell’AZ Alkmaar, incrociato nel doppio match di Conference con gli olandesi. Per il ruolo di mezzala occhio a Fazzini dell’Empoli, 20 anni, per molti ha il futuro assicurato. Sarri segue sempre da vicino i baby del club toscano e su Fazzini punterebbe nonostante l’età. Giovani e italiani, l’identikit di mercato di Mau è chiaro. Ma per la Lazio da Champions serviranno anche rinforzi stranieri, magari offerte appetibili di mercato. Il budget sarà legato alla qualificazione e all’eventuale partenza di Milinkovic. Le previsioni di incasso vanno da un minimo di 50 a un massimo di 70-80 milioni. Gran parte spendibili.


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