Lazio, Tare pronto all’addio. A Sarri piace Gil del Tottenham

Gioca in prestito al Siviglia, tornerà alla base a fine stagione. Ha 22 anni e vuole esplodere. Il diesse può salutare
Lazio, Tare pronto all’addio. A Sarri piace Gil del Tottenham
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Daniele Rindone

ROMA - Congiunture storiche e uno spartiacque tra epoche. E’ una domenica culminante, rivoluzionaria per la Lazio. Lotito incontrerà il diesse Tare dopo la partita con la Cremonese, il taglio della torta celebrativa del 26 maggio (previsto all’Olimpico) potrebbe essere l’ultima immagine del sodalizio. Tare ha intenzione di lasciare, il suo addio aprirà la strada ad una nuova era. Sarri detterà le linee guida di mercato da affidare al nuovo diesse (Angelo Fabiani in pole). Mau ha già pronta una lista, ci sono obiettivi primari e secondari. Sono tutti nomi che ha studiato con lo scout Gianni Picchioni. Aspetta di parlare con Lotito, di progettare gli assalti. Il presidente ha preso tempo, vuole che si blindi il secondo posto e deve chiudere con Tare. Le priorità di Mau si conoscono, aspetta due attaccanti. Un’ala e un vice Ciro. Il prescelto da attaccante esterno è Domenico Berardi del Sassuolo, ma ha una valutazione di almeno 30 milioni (dopo i 40 chiesti in estate).

Lazio, le idee di mercato: c'è un nome nuovo

Sarri ha individuato anche un’alternativa più giovane, è Bryan Gil del Siviglia, in prestito dal Tottenham. Ha 22 anni, è spagnolo. Era arrivato a gennaio, ha firmato 9 presenze da titolare su 16 totali nella Liga, per lui 2 gol e 2 assist. Il Tottenham lo cede in prestito da due stagioni, prima ancora lo aveva trasferito al Valencia. Gil aveva iniziato a Siviglia, il Tottenham lo aveva preso dopo le avventure vissute con Legànes ed Eibar. Lo pagò 25 milioni di euro più il cartellino di Erik Lamela al Siviglia. Gil nel 2019 è passato alla storia come il primo giocatore nato nel 21º secolo a segnare in Liga. Classe 2001, è un esterno d’attacco mancino. E’ alto 1,75, è molto rapido e agile. Sarri lo considera un talento su cui si può lavorare. Ripartirà da Felipe Anderson, Zaccagni e Pedro (se rinnoverà, c’è un accordo fino al 2025, non è firmato). Servirà un’altra ala. Se non si riuscirà ad arrivare a Berardi entreranno in corsa altre candidature. Tra queste Gil, Orsolini del Bologna e Baldanzi dell’Empoli. Il vice Ciro. Sarri ha studiato molti giovani di talento, alcuni già esplosi. E’ il caso di Lois Openda del Lens, centravanti belga di origini congolesi e marocchine. E’ la sorpresa della Ligue 1, ha segnato 19 gol in campionato permettendo ai francesi di piazzarsi secondi. C’è il Milan su di lui e viene valutato almeno 20 milioni. Anche qui Sarri ha messo in lista vari nomi. Openda è un centravanti veloce, alto 1,77. Vale lo stesso discorso fatto per Berardi, se non si riuscirà ad arrivare a lui entreranno in gioco le altre opzioni. A Pinamonti del Sassuolo s’è aggiunto Milik, sempre che la Juve non lo riscatti dal Marsiglia per 7 milioni, in questo caso sarebbe più difficile arrivarci. Sarri e Milik hanno lavorato a Napoli. Mau, a Udine, aveva confessato di preferire un attaccante «giovane» come vice Ciro. Openda ha 23 anni, Milik 29.

Lazio, questione Luis Alberto: lo scenario

Lotito ha ricevuto la comunicazione dagli agenti di Luis Alberto: ha una grossa offerta dall’estero, forse dalla Francia. Non ci sono stati incontri per il rinnovo, ci saranno contatti a fine campionato. Si valuterà ogni scenario. Per Sarri è diventato un punto fermo e Lotito potrebbe spingersi fino ad offrire un rinnovo fino al 2027 o al 2028. Luis Alberto guadagna già 2,8 milioni più bonus, arriva a 3,5 milioni. Un contratto più ricco attualmente lo percepiscono solo Milinkovic (3,2 più bonus) e Immobile (4 più bonus). Il Mago è disposto a restare a Roma, con l’addio di Milinkovic (oggi ultima all’Olimpico se il mercato asseconderà il suo desiderio di partire) può diventare lui il punto di riferimento a centrocampo. E pensare che a dicembre era deciso ad andare via, anche a giocare con il Cadice, era in piena zona retrocessione. Poi la svolta. Di offerte ufficiali per Luis non ne sono arrivate negli ultimi anni, lui spingeva per tornare in Spagna. La proposta arrivata ai manager non è partita dalla Liga, per il giocatore è più facile rifiutarla. Ma è normale che la faccia pesare per guadagnare di più. Luis ha 30 anni, è in scadenza nel 2025. La sua carriera si avvicina ad un bivio. Chiuso il campionato, toccherà a Lotito e Sarri (aspettando il nuovo diesse) affrontare il mercato interno ed esterno. La Lazio da Champions si dovrà costruire con i 50 milioni della qualificazione, con i soldi della cessione di Milinkovic e che può garantire il secondo posto (9 milioni). Ma i conti bisognerà farli ancora con l’indice di liquidità e i paletti Uefa: p er ingaggi, mercato e commis s ioni i costi non potranno supe r are l’80% dei ricavi nel 2023- 2 4. 


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