Bonucci, ora la Lazio prova il blitz: il giocatore deve scegliere

La società biancoceleste si sta muovendo per arrivare al difensore che ormai è fuori dai piani della Juve: la trattativa c'è
Carlo Roscito
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Il destino a Ferragosto. Le tempistiche possono fare la differenza e indirizzare il futuro. La Lazio ha la facoltà di aspettare, Leonardo Bonucci no. Ma c'è anche il club biancoceleste sul difensore, escluso dal gruppo di Allegri e in uscita dalla Juventus. Non rientra più nei progetti. Si è chiusa la porta a Torino, si sono aperte due opportunità. Entrambe affascinanti, solo che una è a brevissima scadenza: l'Union Berlino, quarta nell'ultima Bundesliga, ha già inviato una proposta scritta al calciatore, che ha tempo fino a domani per dare una risposta definitiva ai tedeschi. Riflessioni fitte, un dilemma da sciogliere in 48 ore. Accettare l'offerta dall'estero oppure attendere la Lazio, senza avere la certezza di un affondo da parte di Lotito? Sono giorni bollenti per Bonucci, 36 anni compiuti a maggio, spiazzato dal comportamento della Juve e ora alla ricerca di una squadra ambiziosa per chiudere una carriera ad altissimi livelli. 

Lazio, su Bonucci c'è il gradimento di Sarri

Bonucci ha il gradimento di Sarri nonostante le voci di un rapporto complicato durante l'esperienza vissuta insieme in bianconero. Sarebbe un rinforzo d'esperienza nella stagione del ritorno in Champions League: porterebbe in dotazione carisma e 84 partite nella massima competizione europea, tra cui 2 finali (2015 e 2017). Gli altri centrali in rosa, sotto questo aspetto, sono distanti anni luce: 7 presenze Patric, 5 Romagnoli, nemmeno una Casale e Gila, che al momento dell'arrivo nella Capitale aveva giocato soltanto 2 gare tra i professionisti con il Real Madrid. Proprio la partenza dello spagnolo (in prestito) potrebbe favorire l'ingresso di Bonucci, anche se non va esclusa l'aggiunta di una pedina (diventerebbero 5) senza ragionare per sostituzione. 

Lazio-Juve, non solo Bonucci: la trattativa per Pellegrini e Rovella

Qui nascono le riflessioni del classe 1987: la Lazio ha fatto un sondaggio, l'interesse è reale e nella serata di domenica ci sono stati nuovi contatti con l'entourage. Il suo innesto, però, al momento non è una priorità. Lotito ha due settimane per piazzare gli esuberi e capire i margini per un rinforzo del genere. Arricchirebbe il reparto arretrato al centro, non solo a sinistra con Pellegrini. I discorsi con la Juventus sono vivissimi per il doppio affare che comprende il terzino e Rovella. Bonucci è attratto dalla possibilità di rimanere in Italia e avvicinarsi alla sua Viterbo, ma corre il rischio di rimanere spiazzato da un'operazione che potrebbe pure non concretizzarsi. E l'Union, dall'altra parte, ha fissato un ultimatum per domani (offerto un ingaggio da circa 2 milioni all'anno). Anche i tedeschi saranno protagonisti in Champions, è una destinazione che lo alletta. A maggior ragione dopo l'addio di Mancini alla Nazionale: la permanenza in Serie A gli avrebbe permesso di mettersi in gioco per conquistare un posto tra i convocati al prossimo Europeo. Le dimissioni dell'ormai ex ct gli precludono la chance azzurra.

Bonucci al bivio: Union Berlino o Lazio

I colloqui si intensificheranno. La firma sul contratto, che sia Lazio o Union Berlino, può andare oltre il 2024 e prevedere un'opzione per un'altra stagione (1+1). Il calciatore, se stimolato, potrebbe posticipare il ritiro e quindi l'inizio del percorso da allenatore. In estate, messo ai margini, ha lavorato a parte e tramite il suo legale ha “diffidato” la Juve chiedendo il reintegro: una mossa formale per tutelarsi e non precludersi la possibilità (successivamente) di citare il club di fronte al collegio arbitrale. Il destino si decide a Ferragosto. L'Union aspetta Bonucci. Sempre che lui non aspetti la Lazio.


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