Mandas tratta il rinnovo di contratto con la Lazio: manca ancora l’accordo

Il club biancoceleste vuol blindare il portiere greco, ma c’è ancora distanza tra domanda e offerta
Daniele Rindone
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ROMA - Provedel è di un’altra galassia, è tornato dall’infortunio ed è lo stesso di sempre. Mandas, che lo aveva sostituito, è al tempo stesso una bella sorpresa e una promessa mantenuta. Ivan è blindato e ora la Lazio si è mossa per blindare anche il portiere greco. Dai primi contatti sono emerse delle differenze tra offerta e richiesta. La società ha proposto un aumento da 500 mila euro, la richiesta è 800 mila. C’è distanza, ma si è alle prime battute. Per Mandas il mercato si è aperto all’improvviso, è seguito in Premier. Il City, che investe sui giovani per l’Under 23, si era informato nelle scorse settimane. E’ spuntato il Leicester, fresco di ritorno in Premier. La Lazio valuta il portiere 15 milioni, ha iniziato a trattare il rinnovo con una postilla: se arriveranno proposte convenienti a tutti saranno ascoltate. Ecco perché, al di là della distanza economica, il rinnovo potrebbe essere chiuso tra giugno e luglio. In quella finestra di mercato verrebbero valutate eventuali proposte.

Provedel-Mandas, ruoli definiti

Provedel è un gigante, per un giovane come Mandas è uno scoglio. «E’ il nostro numero uno», hanno sentenziato Fabiani e Tudor. Il diesse, nell’intervento della scorsa settimana, aveva chiarito che «la strategia è molto semplice. Provedel è il numero uno indiscusso. Su Mandas abbiamo investito in quanto giovane. Noi vogliamo due portieri affidabili perché situazioni come quelle di quest’anno si possono ripetere. Il prossimo anno resteranno entrambi, poi il mercato è imprevedibile». L’ultima frase dà la chiave del contesto che riguarda il portiere greco. Avere due portieri fidati sarebbe un vantaggio per la Lazio. Restare un anno da vice sarebbe disagevole, scomodo, per Mandas. Ma non è detto che non accada, il futuro lo determinerà il mercato. La Lazio si è detta pronta a riconoscergli un premio, era arrivato da terzo portiere, fu confermato dallo staff di Sarri, la prima idea era prestarlo all’OFI Creta, società da cui è stato comprato per 900 mila euro. Poi la conferma. E ancora dopo la legittimazione del campo. L’esordio nel derby di Coppa Italia, la titolarità per due mesi. Mandas è tornato in panchina a San Siro e lo stesso accadrà contro il Sassuolo. Anche per lui, a fine stagione, sarà tempo di attese. Vendere Mandas a 15 milioni, se la cifra verrà davvero riconosciuta, dopo solo sei mesi dall’acquisto low cost sarebbe un colpo. Se partirà, la Lazio dovrà rintracciare un nuovo vice Provedel. Il terzo, dopo la promozione di Mandas, è diventato Sepe, oggi fermo dopo un intervento ad un menisco. Era arrivato in prestito dalla Salernitana, rientrerà in granata. Le due società trattano Tchaouna, chissà che non trovino un accordo anche per il portiere napoletano, 33 anni. Aveva accettato il ruolo di secondo di Provedel, tornerebbe a farlo. In alternativa si punterebbe sul mercato. Sono tutte decisioni che saranno prese appena si entrerà nel vivo delle trattative. Dalla prossima settimana si inizierà a stringere. Il diesse Fabiani, a parte l’operazione Tchaouna, è ancora in fase di studio. Incontrerà Tudor dopo il match con il Sassuolo, da quel giorno partiranno i veri giri di valzer.


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