Fazzini o Casadei: Lazio pronta per il colpo di mercato

Biancocelesti al lavoro per dare un centrocampista in più a Baroni: sul talento dell'Empoli si è inserito il Napoli, piace anche quello del Chelsea
Daniele Rindone

ROMA - «Fazzini sì, Fazzini no, vediamo», è il balletto di mercato sintetizzato dal diesse Fabiani nel discorso di fine 2024. Un balletto di cifre e di rumors attorno al quale si sta sviluppando l’operazione Fazzini con l’Empoli.

Lazio-Fazzini, la trattativa con l'Empoli

La Lazio tratta da giorni, alla porta dell’Empoli ha bussato anche il Napoli. Lotito e Fabiani continuano il pressing per abbassare la richiesta di 14-15 milioni e strappare un prestito biennale con obbligo di riscatto a 10-11. Un milione per il prestito, sarebbe meglio gratuito per superare più facilmente i vincoli dell’ossessionante indice di liquidità, tornato vincolante. Finora sono stati ceduti solo Akpa al Monza (prestito fino alla scadenza del contratto a giugno) e Diego Gonzalez all’Atlas (prestito con diritto di riscatto), il risparmio viene dagli ingaggi ed è esiguo.

Torna in corsa Casadei del Chelsea

Fazzini è l’obiettivo più vicino, ma è tornato in corsa il nome di Cesare Casadei, 21 anni, centrocampista del Chelsea, talento su cui scommetterebbero in tanti. A dicembre la valutazione dei Blues era da top player e non aprivano al prestito. Non è un’operazione semplice, dev’esserci un’apertura da parte degli inglesi a cifre diverse e con una formula conveniente per la Lazio. Lotito e Fabiani vogliono investire su giovani che arrivano per restare certamente almeno due-tre anni, a meno di offerte clamorose. «Di giocatori bravi e interessanti ce ne sono tanti altri. Inflazionare un nome, a volte, non è positivo», diceva Fabiani a proposito di Fazzini il 31 dicembre a Lazio Style Radio.


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Le parole di Fabiani su Castrovilli

Ecco il profilo che fa al caso dei biancocelesti: «Alla Lazio bisogna entrare in punta di piedi come hanno fatto gli altri, per poi farli sentire in una comfort zone. Prenderemo giocatori funzionali e condivisi da tutti quanti. Fazzini è un ottimo giocatore, se c’è l’opportunità la società non si tirerà indietro. Ma ci sono altri profili che stiamo visionando e su cui stiamo facendo delle riflessioni. Qualcosa sicuramente faremo. Il mercato di gennaio da sempre si chiama di riparazione. Al netto di qualche piccolo problema che abbiamo avuto per infortuni o altro c’è poco da riparare. Ma se possiamo migliorare, lo dobbiamo fare. Non è una promessa ai tifosi, è una linea editoriale che ha la società. Non faremo operazioni per compiacimento, ma solo funzionali per il nostro progetto altrimenti andiamo fuori dagli schemi che ci siamo prefissati». Fabiani ha parlato anche di Castrovilli, s’era pensato di sacrificarlo sul mercato per aggiungere un over e non un under 22 alla squadra: «Castrovilli è un giocatore che abbiamo preso quest’anno con un anno di contratto. Sapevamo dei suoi problemi, quando è stato chiamato in campo ha fatto la sua parte, poteva fare molto di più. Ma è anche vero che non ha minutaggio nelle gambe e togliere minuti a Rovella, Guendouzi e Dele-Bashiru non è facile. Allo stesso tempo non è semplice trovare un giocatore che possa pareggiare il loro rendimento. L’asticella oggi si è alzata».

Gila blindato, Pedro e Vecino in scadenza

Fabiani ha blindato Gila, per quanto possibile, e ha parlato di Pedro e Vecino in scadenza: «Se Gila può cedere al fascino del Real Madrid? La Lazio ha già tanto fascino. Lui ha ancora qualche anno di contratto con noi, è stata brava la società ad acquistarlo quando non era nessuno. Partenze? Questo è il limite del nostro presidente, lui è restio a mandare via i giocatori, crea un rapporto di empatia con loro. Anche se arriva qualche proposta difficilmente è disposto a cederli. I rinnovi di Pedro e Vecino? Questa società non ha mai scaricato nessuno, abbiamo sempre parlato con chi voleva andare via».


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ROMA - «Fazzini sì, Fazzini no, vediamo», è il balletto di mercato sintetizzato dal diesse Fabiani nel discorso di fine 2024. Un balletto di cifre e di rumors attorno al quale si sta sviluppando l’operazione Fazzini con l’Empoli.

Lazio-Fazzini, la trattativa con l'Empoli

La Lazio tratta da giorni, alla porta dell’Empoli ha bussato anche il Napoli. Lotito e Fabiani continuano il pressing per abbassare la richiesta di 14-15 milioni e strappare un prestito biennale con obbligo di riscatto a 10-11. Un milione per il prestito, sarebbe meglio gratuito per superare più facilmente i vincoli dell’ossessionante indice di liquidità, tornato vincolante. Finora sono stati ceduti solo Akpa al Monza (prestito fino alla scadenza del contratto a giugno) e Diego Gonzalez all’Atlas (prestito con diritto di riscatto), il risparmio viene dagli ingaggi ed è esiguo.

Torna in corsa Casadei del Chelsea

Fazzini è l’obiettivo più vicino, ma è tornato in corsa il nome di Cesare Casadei, 21 anni, centrocampista del Chelsea, talento su cui scommetterebbero in tanti. A dicembre la valutazione dei Blues era da top player e non aprivano al prestito. Non è un’operazione semplice, dev’esserci un’apertura da parte degli inglesi a cifre diverse e con una formula conveniente per la Lazio. Lotito e Fabiani vogliono investire su giovani che arrivano per restare certamente almeno due-tre anni, a meno di offerte clamorose. «Di giocatori bravi e interessanti ce ne sono tanti altri. Inflazionare un nome, a volte, non è positivo», diceva Fabiani a proposito di Fazzini il 31 dicembre a Lazio Style Radio.


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